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PRENDONO IL VIA I VENERDI’ DELL’ARTE NOVARESE

Novara - Il ciclo di conferenze, a cura del Comune, della Soprintendenza e dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, ha come obiettivo quello di far conoscere, attraverso una serie di lezioni, i principali momenti della cultura materiale, figurativa ed architettonica di Novara dall’Antichità fino al Novecento, mettendone in luce il rapporti con le contemporanee vicende italiane ed europee: gli interventi, affidati a esperti che operano nelle principali istituzioni del territorio o che hanno studiato, con particolare attenzione e risultati innovativi, i temi locali, sono rivolti al grande pubblico e permetteranno inoltre di approfondire alcuni temi oggetto di importanti appuntamenti previsti nei prossimi mesi o al centro del dibattito cittadino, come l’esposizione dei dittici eburnei nel Vescovado, il recupero di importanti spazi-contenitori portato avanti in questi ultimi anni dall’Amministrazione comunale e la grande mostra gaudenziana prevista per il prossimo anno. Per ricordare più facilmente la sequenza degli incontri è stata scelta una cadenza settimanale – il venerdì alle 17.30 – che copre da ottobre 2017 fino a giugno 2018 e s’infittisce in prossimità della festa patronale di San Gaudenzio. Anche le sedi sono significative per la storia della città e, in alcune occasioni, saranno esse stesse oggetto degli appuntamenti: il Vescovado, la ‘Sala del compasso’ nella basilica di San Gaudenzio, il Castello, l’Arengario, la Cappella del Vecchio Seminario sono i luoghi che al pubblico evocheranno immediatamente il senso vivo dell’arte e della storia di Novara.

Il primo incontro parlerà delle importanti novità emerse nel corso delle campagne di archeologia urbana condotte in questi anni dalle Soprintendenze che hanno permesso di capire meglio l’articolazione urbanistica della città antica: sarà tenuto da Giuseppina Spagnolo che, da pochi mesi, ha lasciato il suo incarico di referente per la tutela archeologica di questo territorio che ha seguito con attenzione e competenza per molti anni. Il secondo appuntamento propone un argomento della tarda antichità, quello dei dittici consolari in avorio conservati nella cattedrale di Novara e nella Basilica di San Gaudenzioe oggetto di una esposizione, organizzata dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Novara nelle sale del Palazzo dei Vescovi: la relatrice è Simona Gavinelli dell’Università Cattolica di Milano che affronterà il tema sotto il profilo storico e filologico. Il terzo incontro, tenuto dalla storica dell’arte Susanna Borlandelli, nota per le sue importanti indagini sulla cultura figurativa del territorio novarese e curatrice della bella mostra “Sentieri di luce” da poco chiusa al Broletto, parlerà del più importante pittore novarese del secolo scorso, Felice Casorati, e del nucleo delle sue opere presenti presso i Musei Civici. Gli appuntamenti gaudenziani saranno aperti da Cecilia Castiglioni, architetto presso la Soprintendenza ed attenta studiosa della cultura architettonica alla corte torinese del Sei e del Settecento: il tema non poteva che essere quello del campanile della basilica, progettato da Benedetto Alfieri, architetto regio di Carlo Emanuele III; si vuole così portare l’attenzione sull’opera che, nel XVIII secolo, segna come un landmarkterritoriale, il passaggio di Novara dalla Lombardia asburgica al Piemonte sabaudo. Il quinto incontro sarà curato da Filippo Maria Ferro, decano degli studi artistici a Novara, cui si debbono importantissimi contributi sull’arte del Quattrocento, su Gaudenzio, su Tanzio e sulla pittura barocca: ci parlerà degli interventi di Tanzio da Varallo nella basilica di San Gaudenzio, una tra le più alte e commoventi testimonianze della pittura italiana del Seicento e, nello stesso momento, un altissimo punto di congiunzione tra la Milano borromaica e l’esperienza di Caravaggio a Roma e a Napoli. Nel sesto appuntamento Eleonora Destefanis, archeologa medievista, ricercatrice dell’Università del Piemonte Orientale e autrice di approfondite ricerche sul Piemonte nord orientale, parlerà di alcune interessanti testimonianze della scultura altomedievale a Novara, riemerse nel corso degli scavi. Il settimo incontro, tenuto da Francesco Gonzales dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Novara, è dedicato a un dipinto del Guercino che, dipinto per una chiesa emiliana, finito nella chiesa di Campello Monti dopo le soppressioni napoleoniche e, infine, recuperato fortunosamente dopo un furto, è oggi in deposito presso la Cattedrale di Novara. L’ottavo appuntamento ritorna sui temi dell’alto medioevo e ci proporrà la vicenda di una crocetta aurea longobarda finita, per le vie del collezionismo internazionale, al museo di Norimberga: sarà tenuto da Caterina Giostra, ricercatrice di archeologia cristiana e medievale presso l’Università Cattolica di Milano e una delle più importanti studiose dell’archeologia dei Longobardi in Italia. Nel nono incontroMassimiliano Caldera, storico dell’arte presso la Soprintendenza, parlerà della pala eseguita da Gaudenzio Ferrari per l’altare dei canonici nella cattedrale, un capolavoro della piena maturità del pittore, che, proprio in quei giorni, è l’oggetto di un’importante mostra monografica aperta a Novara, a Vercelli e a Varallo. Il decimo appuntamento è tenuto da Francesca Garanzini, archeologa presso la Soprintendenza, che partendo dalle indagini svolte in questi ultimi anni e legate al restauro del Castello visconteo-sforzesco, tratterà il tema delle preesistenze alla fortificazione. L'undicesimo incontro, a cura di Paolo Mira, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, affronterà la figura dell’architetto Stefano Ignazio Melchioni, il protagonista del primo Neoclassicismo a Novara, poi oscurato da Antonelli, che ha avuto un ruolo centrale nella ricostruzione ottocentesca della città: la stessa sede della conferenza, la cappella del Vecchio Seminario, è una realizzazione dell’autore e sarà l’occasione giusta per visitarla, studiarla e riscoprirla. Nell’ultimo incontro, il panorama dell’architettura del primo Novecento, nel suo passaggio dal Liberty al Deco fino alle prime architetture razionaliste, sarà affrontato da Cristina Natoli, architetto presso la Soprintendenza, con una serie di esempi che toccheranno le architetture industriali, gli edifici pubblici e le realizzazioni residenziali.

LE DATE E I TITOLI

Venerdì 13 Ottobre 2017 - Castello Visconteo Sforzesco, ore 17.30 Novara romana: frammenti di una città. Relatore: Giuseppina Spagnolo, già Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara; Verbano-Cusio-Ossola eVercelli

Venerdì 20 Ottobre 2017 Sala della Maddalena, Palazzo Vescovile, ore 17.30. I dittici in avorio della Chiesa novarese e la memoria dell’antica tradizione episcopale. Relatore : Simona Gavinelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Venerdì 3 Novembre 2017 Salone Arengo del Broletto, ore 17.30. I dipinti di Felice Casorati alla Galleria Giannoni: nuove forme per il Novecento. Relatore: Susanna Borlandelli, Storica dell’arte Novara

Venerdì 12 Gennaio 2018 Salone Arengo del Broletto, ore 17.30. Il Campanile di Benedetto Alfieri per la Basilica di San Gaudenzio: l'arrivo della cultura di corte di Torino. Relatore: Cecilia Castiglioni, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara; Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli

Venerdì 26 Gennaio 2018 Basilica di San Gaudenzio, ore 18.30. Tanzio da Varallo nella Basilica di San Gaudenzio: tra la Milano borromaica e la Roma di Caravaggio. Relatore: Filippo Ferro, Storico dell’arte, Roma

Giovedì 2 Febbraio 2018 Salone Arengo del Broletto, ore 17.30.  Testimonianze scultoree per l'archeologia del Medioevo novarese: due capitelli decorati dagli scavi del centro urbano. Relatore: Eleonora Destefanis, Università degli Studi del Piemonte Orientale – Amedeo Avogadro

Venerdì 9 Febbraio 2018 Duomo di Novara, ore 17.30. Il San Francesco del Guercino nel Duomo: il capolavoro arrivato per ultimo. Relatore: Francesco Gonzales, Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Novara

Venerdì 2 Marzo 2018 Castello Visconteo Sforzesco, ore 17.30. Segni della presenza longobarda a Novara e nel novarese: la croce a Norimberga e altre testimonianze. Relatore: Caterina Giostra, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano    

Venerdì 16 Marzo 2018 Castello Visconteo Sforzesco, ore 17.30. La Pala di Gaudenzio Ferrari per i canonici del Duomo: dentro la maniera moderna. Relatore: Massimiliano Caldera,  Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara; Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli

Venerdì 6 Aprile 2018 Castello Visconteo Sforzesco, ore 17.30. Prima del Castello. Relatore: Francesca Garanzini, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara; Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli

Venerdì 4 Maggio 2018 Vecchio Seminario, via Dominioni, ore 17.30.  Imprese architettoniche di Stefano Ignazio Melchioni nella Novara del primo Ottocento. Relatore: Paolo Mira,Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Novara

Venerdì 25 maggio 2018 Salone Arengo del Broletto, ore 17.30.  Architetture del Novecento a Novara tra sviluppo industriale e soluzioni residenziali. Relatore: Cristina Natoli, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara; Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli