Share |

PRESENTATO AL SAN MARCO L'ULTIMO ROMANZO DI ASQUINI

L'AUTORE NOVARESE HA RACCONTATO I SEGRETI DI "IO NON RISPONDO"
Caminati, Asquini e Costa Barbè

Novara - «Io non rispondo,» ha dichiarato Asquini davanti ad un pubblico numeroso, «un romanzo che parte con una marcia in più, questo grazie ad un premio che ne garantisce le sua qualità. "Io non rispondo" s'imposta sullo stesso stile e tematica dei romanzi precedenti dove sono i protagonisti che ci raccontano le loro storie in maniera diretta attraverso gli occhi di ragazzi talvolta "speciali" con eventi "tragicomici" e con sensi di pura ironia». L'autore ha descritto il romanzo rispondendo alle domande del suo relatore, l'avvocato Antonio Costa Barbè, un personaggio conosciutissimo nell'ambito culturale novarese. «Il romanzo narra le vicende di un certo Filippo Franzolin. Si parla principalmente di questo originale protagonista novarese e della sua famiglia ma in particolar modo la figura predominante è il padre: avaro fino al limite dell’immaginazione. La seconda parte del romanzo vede protagonista Enrico Delachi unico amico del precedente protagonista, un ragazzo perdente, patetico e disfattista che farà un incontro con un personaggio: un ragazzo affetto da un male incurabile costretto a vivere su una carrozzina».

Quali sono gli obiettivi principali di Asquini? «La cosa a cui tengo di più, è portare nel mondo della letteratura un romanzo ambientato a Novara.»

Le letture sono state condotte dall'attrice novarese Anna Patrizia Caminati che per l'occasione ha anticipato uno dei racconti dell'autore tratto dal progetto teatrale "La vita non è una cosa seria" che l'autrice, coadiuvata da Carlo Mascherpa stanno portando per tutto il paese tramite un tour teatrale. Il racconto "La casa nel parco", che ha incantato il pubblico presente, è la storia di una ragazzina sopravissuta ad un lager polacco che ritorna a Novara per saldare un conto in sospeso con l'amica del cuore…