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PROGETTO STREHLER

COSI’ IL NOVARESE CELEBRERA’ IL GRANDE REGISTA NEL CENTENARIO DELLA NASCITA: da domenica 24 gennaio ore 21, a cura di Pro Loco Novara e Clarissa Egle Mambrini con il supporto della Provincia di Novara e la collaborazione della Questura di Novara e del Comune di Novara e con il patrocinio dell’Académie Européenne du Grand Est - Strasbourg (FR)

Novara - "Giorgio Strehler rappresenta una pietra miliare del teatro e del mondo culturale italiano: alla Provincia è apparso doveroso appoggiare il progetto nato da un’idea di Clarissa Egle Mambrini e Mariano Settembri e perseguito dalla Pro Loco di Novara per celebrarne, nell’anno del centenario della sua nascita, il breve, ma significativo passaggio nella nostra città capoluogo, dove Strehler fece la sua prima esperienza di regista". Il consigliere delegato alla Cultura Ivan De Grandis spiega con queste parole "l’adesione dell’Ente al “Progetto Strehler”: questa prevede un contributo per la realizzazione di una targa, che celebrerà la presenza del grande regista a Novara e che sarà posizionata di fronte all’ex-cinema “Excelsior”, all’interno dell’attuale Questura, proprio dove avvenne il suo debutto. Il nostro obiettivo è che si possa valorizzare un luogo del territorio affinché questo possa diventare in futuro un luogo di interesse per gli appassionati dell’opera di Strehler e del teatro in generale all’interno di un percorso di respiro europeo in suo omaggio. Molto interessante è anche il lavoro di ricerca che sta dietro al saggio di Clarissa Egle Mambrini “Il giovane Strehler. Da Novara al Piccolo Teatro”, che ripercorre l’esperienza novarese del regista e che sta alla base della scoperta di questo periodo della sua vita: a ciò – annuncia il consigliere – si legano tutti gli altri eventi culturali che saranno organizzati in occasione del centenario e che la Provincia intende promuovere coinvolgendo tutto il territorio novarese".

Il sindaco di Novara Alessandro Canelli aggiunge che "ricordare Strehler significa anche ricordare una pagina importante della storia culturale di Novara. Una pagina che si è aperta decenni di anni fa al teatro della Casa Littoria poi conosciuto come Teatro Exclesior. Un luogo simbolo che ha attraversato gli anni e che ci ha fatto riflettere sulla necessità di recuperarlo. L'auspicio è quello di riportare in vita quel teatro, chiuso dal lontano 1984,  sopra al quale oggi sorge la Questura. Abbiamo contattato la Regione con la speranza di aprire un confronto sulla possibilità di riattivare uno spazio affascinante e attrattivo, lo stesso spazio in cui Strehler debuttò nel 1943, dando alle tante associazioni del territorio che operano in questo mondo la possibilità di promuovere il loro fervido e appassionante lavoro".

In occasione del centenario della nascita di Giorgio Strehler (Trieste, 14 agosto 1921 – Lugano, 25 dicembre 1997), l’Associazione Turistica Pro Loco di Novara si è fatta portavoce della proposta lanciata agli inizi del 2018 da Clarissa Egle Mambrini, autrice del saggio “Il giovane Strehler, Da Novara al Piccolo Teatro di Milano” (Lampi di stampa, 2013) e curatrice della mostra fotografica omonima, e dal consulente editoriale Mariano Settembri per intitolare una targa commemorativa al grande artista, che proprio nella città piemontese si cimentò per la prima volta in qualità di regista domenica 24 gennaio 1943, debuttando con tre atti unici di Pirandello nel Teatro della Casa Littoria, poi divenuto Cinema Excelsior, all’interno dell’attuale Questura, e chiuso nel 1984.

Da questa idea iniziale, “Progetto Strehler”, si è esteso ad una serie di iniziative le quali puntano a ricordare la figura del fondatore del Piccolo Teatro di Milano non solo in questo periodo in cui ricorre il 78° anniversario della sua prima regia novarese, che quest’anno cade di domenica come allora, ma lungo tutto il 2021. Il patrocinio dell’Académie Européenne du Grand Est di Strasburgo ne avvalora il respiro europeo, in perfetta sintonia con quello che fu lo spirito che animò la vita e la carriera dell’artista, e sottolinea la possibilità per Novara di varcare i propri confini per collocarsi, grazie al legame con Strehler, in un ambito extra territoriale.

Il primo appuntamento verrà trasmesso on line sulla piattaforma web Wim Tv di Teatro Totale, partner tecnico della manifestazione, a partire dalle ore 21.00 di domenica 24 gennaio e sarà suddiviso in due parti. Nella prima sarà trasmessa la cerimonia di inaugurazione della targa dedicata al grande regista, che, alla presenza solo delle istituzioni e della stampa per via delle attuali normative anti assembramento, sarà installata davanti all’ex Cinema Excelsior grazie al prezioso contributo della Provincia di Novara e alla collaborazione della Questura e del Comune di Novara; nella seconda invece si potrà assistere a “Il giovane Strehler 78 anni dopo”, evento registrato per la maggior parte al Cinema VIP di Novara, scelto poiché nel 1985, da auditorium che era, divenne sala cinematografica grazie alla licenza ceduta dalla famiglia Viale, che aveva sempre gestito l’Excelsior, al direttore della Cooperativa Altamira Mario Tosi. L’evento punterà a raccontare la storia del giovane artista, alternando gli interventi di Clarissa Egle Mambrini alle letture interpretate da Mariano Arenella ed Elena Ferrari di Cabiria Teatro, tratte dal saggio stesso e da alcuni scritti del regista, e chiudendosi con una novità assoluta: un assolo di danza contemporanea in cui Andrea Volpintesta, cofondatore e condirettore artistico della Jas Art Ballet e già primo ballerino del Teatro alla Scala, interpreterà Giorgio Strehler su coreografia creata appositamente dalla prima ballerina scaligera Antonella Albano e sulle note di Mozart eseguite da uno dei migliori allievi del Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Milano.

Infine, non appena la pandemia si allenterà e i luoghi di cultura verranno riaperti al pubblico, sarà allestita nuovamente la mostra fotografica “Il giovane Strehler”, per la quale già si erano resi disponibili come sedi espositive simultanee la Fondazione Teatro Coccia, la Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana e il Museo Storico Aldo Rossini, mentre sono in fase di valutazione e organizzazione alcuni incontri di approfondimento con personaggi delle istituzioni e della cultura, abbinati ad interventi teatrali e coreografici, al fine di mantenere viva l’attenzione per tutto l’anno sulla figura del grande regista.