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Prosegue il mese della memoria in biblioteca Negroni

Doppio appuntamento con i “Giovedì letterari in biblioteca”: alle ore 16 spazio al libroforum curato da Giovanni Ibertis su Alla scuola della pace (San Paolo); alle ore 18 Anna Cardano presenterà Non luogo a procedere (Garzanti) di Claudio Magris

Novara - Giovedì 17 gennaio alle ore 16 si terrà il libroforum a cura di Giovanni Ibertis su Alla scuola della pace. Educare i bambini in un mondo globale (San Paolo) con Mario Armanni. Dal Salvador al Malawi, passando per Buenos Aires fino a Napoli, questo libro ripercorre la storia dell’amicizia tra tanti giovani e i bambini, attraverso l’esperienza delle Scuole della Pace della Comunità di Sant’Egidio, presenti in oltre settanta Paesi. Ne descrive l’azione nelle periferie umane ed esistenziali del mondo globale e si sofferma sul loro particolare metodo educativo, disegnando un itinerario che può essere di aiuto e riflessione per genitori, maestri, educatori, insegnanti e quanti si trovano accanto ai bambini a diverso titolo. Un libro per ascoltare la voce di migliaia di bambini del mondo. Le loro domande, i desideri, le scoperte, la voglia di futuro. Uno strumento per dare risposte e ricevere un messaggio. La cultura del dialogo e dell’incontro è necessaria; educare alla pace costituisce un grande investimento sul futuro, perché imparare a vivere insieme, in pace, sugli orizzonti del mondo è un processo lungo e impegnativo.

La Comunità di Sant’Egidio è un movimento laicale di ispirazione cristiana cattolica, dedito alla preghiera e alla comunicazione del Vangelo, che si definisce come «associazione pubblica di laici della Chiesa».

La giornata prosegue alle ore 18 con gli sconfinamenti a cura di Anna Cardano su Non luogo a procedere di Claudio Magris (Garzanti). Una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, cupa come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati nel forno crematorio della Risiera di San Sabba, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a procedere è la storia di un grottesco museo della guerra per l’avvento della pace, delle sue sale e delle sue armi, ognuna delle quali racconta vicende di passione e delirio; è la storia dell’uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione, per riscattarsi alla fine nell’accanita ricerca di un’orribile verità soppressa; è la storia di una donna, Luisa, erede dell’esilio ebraico e della schiavitù dei neri. Con una narrazione totale e frantumata, precisa e insieme visionaria, Magris scava con ferocia nell’inferno spietato delle nostre colpe, e racconta l’epos travolgente di tragedie e silenzi dell’amore e dell’orrore.

Claudio Magris è scrittore, germanista e senatore (nella XII Legislatura) italiano. Ha insegnato letteratura tedesca prima presso l’università di Torino, poi presso quella di Trieste. Impostosi giovanissimo all’attenzione della critica, è stato fra i primi a rivalutare il filone letterario di matrice ebraica all’interno della letteratura mitteleuropea. Danubio (1986), forse il suo capolavoro, lo consacra come uno dei massimi scrittori italiani contemporanei. Con questo libro vince il premio Bagutta nel 1986 e successivamente il premio Strega nel 1997 con il romanzo Microcosmi e il premio Principe delle Asturie nel 2004 nella sezione Letteratura e nel 1999 gli vengono assegnati il premio Chiara alla carriera e il premio letterario Giuseppe Acerbi, premio speciale per la saggistica.

Scrive per il “Corriere della Sera”. Magris è anche autore di teatro. Nel 2016 a Praga ha ricevuto il premio Kafka dalla commissione designata dalla Franz Kafka Society, dedicato agli autori tradotti in ceco.

I “Giovedì letterari in biblioteca” sono organizzati dal Centro Novarese di Studi Letterari in collaborazione con l’Istituto Storico Fornara con il patrocinio del Comune di Novara e della Regione Piemonte con il supporto della Fondazione della Comunità del Novarese.