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Rinascere con le parole dei libri

Lezioni di umanesimo dal Quattrocento a Calvino
Italo Calvino
da https://tourletterarioibleo.it/autori/italo-calvino/

Novara - Nel mese di maggio i Giovedì letterari in biblioteca sono dedicati al Rinascimento dei libri, in occasione della mostra bibliografica «Senza fatica e senza occhiali» La nascita della stampa negli incunaboli della Negroni, aperta dal 5 maggio al 3 giugno 2023. Gli incontri si svolgono in Biblioteca Negroni, in corso Cavallotti 6 a Novara, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Si parte giovedì 11 maggio alle ore 17,45 con gli sconfinamenti tra storia e letteratura curati da Anna Cardano su Per seguire la mia stella di Laura Bosio e Bruno Nacci (Guanda). Si respira aria di melodramma in questo romanzo che, tra Storia e invenzione, riporta in vita passioni e intrighi del Rinascimento italiano e una straordinaria figura femminile a lungo dimenticata. Siamo a Lucca, città dalle cento torri e dalle cento chiese, dai bastioni possenti, ricchissima e spietata, devota e ribelle, fiera della sua indipendenza. Nel 1515, proprio a Lucca, nasce una donna simile alla sua città, orgogliosa e non domata, condannata a una vita controcorrente dal suo stesso essere donna e da un precoce talento poetico. Figlia di mercanti che esportano le loro finissime stoffe in tutta Europa, Chiara Matraini non è nobile né cortigiana, le sole condizioni che le permetterebbero un riconoscimento pubblico. Nel suo destino c’è un futuro di moglie e madre con un’oscura vita tra le mura di un palazzo. Invece Chiara, forte degli studi che i genitori le hanno consentito, decide di diventare una letterata, di più, una poetessa, pubblicando con il suo nome un volume di Rime che ottiene molti consensi. Una scelta che paga duramente, senza smettere mai di lottare, per amore del figlio, della poesia e dell’uomo a cui si lega dopo la morte del marito, suscitando scandalo. Attorno a lei, un mondo in rapido cambiamento, tra la scoperta di terre fino ad allora sconosciute, la finanza nascente, le inquietudini artistiche, le guerre di dominio e gli aspri conflitti religiosi.

Laura Bosio è nata a Vercelli e vive a Milano. Ha pubblicato: I dimenticati (Feltrinelli 1993, Premio Bagutta Opera prima), Annunciazione (Mondadori 1997, Premio Europeo Moravia; nuova edizione Longanesi 2008) Le ali ai piedi (Mondadori 2002), Teresina. Storie di un’anima (Mondadori 2004), Le stagioni dell’acqua (Longanesi 2007, finalista Premio Strega; Guanda 2021), Le notti sembravano di luna (Longanesi 2011), D’amore e di ragione. Donne e spiritualità (Laterza 2012), Erba matta (Aboca 2021). Con Bruno Nacci ha pubblicato: Quel poco di fede che mi porto dentro. Luigi Pozzoli il sacerdote e lo scrittore (Paoline 2012), Da un’altra Italia. 63 lettere, diari, testimonianze sul carattere degli italiani (Utet 2014), Per seguire la mia stella (Guanda 2017) e La casa degli uccelli (Guanda 2020). Dal 2015 è responsabile della Scuola di italiano per migranti Penny Wirton Milano. Su questa esperienza ha scritto Una scuola senza ­muri (Enrico Damiani Editore 2019).

Bruno Nacci ha tradotto classici della letteratura francese da Chamfort a Nerval, a Pascal, di cui ha curato, tra l’altro, i Pensieri (Garzanti 1994; nuova edizione Utet 2014). Su Pascal ha scritto una biografia: La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal (La Scuola di Pitagora 2014). Presso Archinto è uscito il racconto di un fatto di cronaca: L’assassinio della Signora di Praslin (2000). Con Laura Bosio ha raccolto un secolo di testimonianze sul carattere degli italiani in Da un’altra Italia (Utet 2014).

La rassegna di aprile prosegue giovedì 18 maggio alle 16, con il libroforum di Maria Adele Garavaglia, dedicato a Il lamento della pace di Erasmo Da Rotterdam, e alle 17.15 con il gruppo di lettura.

Giovedì 25 maggio alle 17,45 sarà ospite Domenico Scarpa con l’incontro “Le biblioteche di Calvino”, per presentare il libro Calvino fa la conchiglia (Hoepli), a colloquio con Elena Mastretta; in collaborazione con l’Istituto Storico Fornara.