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SABATO PRENDE IL VIA IL PROGETTO INTERCULTURA COME RICCHEZZA

Sviluppato dalla associazione Ri-Nascita insieme alle comunità straniere ed al Comune di Novara

Novara - E’ previsto sabato al Piccolo Coccia di Piazza Martiri, dalle 19,  il primo evento del progetto "L'intercultura come ricchezza per la nostra città", sviluppato dall’associazione Ri-Nascita insieme alle comunità straniere del territorio, al Comune di Novara e grazie al contributo della Fondazione della Banca Popolare di Novara per il Territorio. Il progetto nasce per affrontare il tema dell'intercultura e della relazione con lo straniero che vive nel nostro territorio e si prefigge delle azioni di incontro e di interazione diretta tra popoli diversi. Gli eventi sono musicali-culturali e verranno coinvolti gli esponenti di associazioni o di organizzazioni che rappresentano le comunità degli immigrati. Ogni singolo evento sarà strutturato in tre parti: in primo luogo un concerto di musica folk-etnico o world music eseguito da artisti scelti da ciascuna comunità, quindi la presentazione del cortometraggio e delle fotografie con testimonianze dei rappresentanti delle comunità, scambi e dialogo con il pubblico, infine la fase di conoscenza attraverso un momento convivialità (buffet).

La prima serata è dedicata alla comunità albanese e prevede una performance di balli etnici, la proiezione di un video a cura della giornalista Valentina Sarmenghi e una mostra fotografica della Società Fotografica novarese.

Alla realizzazione di questo appuntamento partecipa Ura (associazione italo albanese di Novara), Scanderbeg (associazione albanese a Parma) e Scanderbeg Danza. Il successivo incontro è previsto il 12 marzo e sarà dedicato alla comunità senegalese.

La comunità marocchina sarà festeggiata il 21 maggio.

“La collaborazione che abbiamo instaurato con queste associazioni culturali–dice l’Assessore alla Cultura Paola Turchelli- è il frutto di esigenze nate in città. E’ molto bello che si sia sviluppata questa dinamica e davvero sento di ringraziare per la disponibilità”.

“Questo tipo di iniziativa –prosegue Turchelli- ha un alto valore civile e sociale e testimonia il dialogo che esiste ed è aperto con le comunità presenti sul territorio: un segno importante nel momento storico che stiamo vivendo”.

L’entrata alle serate è a offerta libera, per informazioni e prenotazioni si può scrivere a rinascitafenalc@gmail.com oppure telefonare al 334 6647702.