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Sentieri di luce. In cammino con Morbelli e Nunes Vais

Abbinato alla mostra allestita all’Arengo del Broletto un importante progetto di Alternanza Scuola Lavoro del Liceo Artistico Musicale Coreutico “Casorati” di Novara

Novara - Abbinato alla mostra “Sentieri di luce. In cammino con Morbelli e Nunes Vais” allestita nell’Arengo del Broletto di Novara fino al 25 settembre e promossa da Fondazione Comunità Novarese Onlus e Fondazione Cariplo con la collaborazione del Comune di Novara, il liceo artistico musicale e coreutico “F. Casorati” di Novara ha ideato e realizzato un corposo progetto di Alternanza Scuola – Lavoro, grazie al quale gli studenti di alcune classi si sono resi partecipanti attivi dell’evento. Il primo frutto concreto è stato la realizzazione grafica dell’annullo filatelico dedicato alla mostra, ossia quel timbro che si appone sul francobollo per fini di collezionismo, allo scopo di impedirne la riutilizzazione. Il progetto ha interessato sei classi: studiate le richieste della committenza (Poste Italiane), ciascun alunno ha realizzato una progettazione completa, da cui sono stati ricavati motivi per la realizzazione di cartoline da utilizzare per l’annullo filatelico

Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro si è poi concentrato su 4 aree tematiche, ciascuna delle quali è stata preceduta da una formazione con esperti.

1) Area Comunicazione (coinvolti 10 studenti). Gli studenti, guidati, hanno realizzato un comunicato stampa e materiale pubblicitario da diffondere nelle scuole elementari, tra gli, enti, le associazioni culturali e attraverso i social network. Gli studenti hanno poi, elaborato un questionario per testare la soddisfazione dei visitatori, da distribuire ai fruitori della mostra e un invito da destinare alle scuole elementari di Novara, per promuovere mostra e laboratori dedicati.

2) Area Didattica museale (coinvolti 42 studenti). Quest’area ha previsto attività laboratoriali destinate agli alunni della scuola primaria. I laboratori sono stati preceduti dalla lettura di alcune opere presenti in mostra, cui sono seguite delle attività pratiche condotte nell’aula di didattica presente nel Complesso del Broletto. L’attività è partita a febbraio prima dell’inaugurazione della mostra quando gli studenti del liceo hanno visitato la Galleria Giannoni ed insieme ad una esperta di didattica museale hanno osservato e commentato le opere che sarebbero state presenti in mostra. Ad accompagnare questa fase di formazione anche una classe quarta della scuola primaria “Bottacchi” di Novara che si è offerta per la simulazione.

Diverse le scuole che poi hanno partecipato ai laboratori: la scuola primaria “San Giulio” di San Maurizio d’Opaglio, la scuola primaria “Guido da Biandrate” di Cameriano, la scuola primaria “Bollini” di Novara, la Scuola primaria “Papa Giovanni XXIII” di Novara, la Scuola primaria “Bottacchi” di Novara.

Gli studenti del liceo hanno proposto, avvalendosi di tecniche diverse (fotografia, collage, disegno), laboratori sulle seguenti opere:

  1. “Veduta di Piazza delle Erbe a Novara” di Paolo Finazzi. Ai bambini sono state consegnate una serie di fotografie attuali di Piazza delle Erbe affinché il luogo e il punto di visto proposto dal pittore fosse riconosciuto. Attraverso un lavoro di collage e disegno guidato, successivamente hanno composto un elaborato grafico con l’obiettivo di mettere a confronto presente e passato.
  2. "Battello sul Lago Maggiore" di Angelo Morbelli. Agli alunni delle scuole primarie sono state consegnate una serie di sagome in cartone di diverso spessore riprendenti parti del dipinto; le  sagome sono poi state colorate e interpretate osservando il dipinto originale. L'elaborato finale è stato un puzzle a più mani.
  3. “Ritorno dal mercato” di Raffaele Tafuri. I bambini hanno potuto interpretare quest’opera partendo da un’immagine del dipinto, trasferita precedentemente dagli studenti del Liceo su cartoncino. Sono state consegnate dime che riprendevano parti del quadro e parole chiave dell’opera suggerendo ai bambini servirsene seguendo la propria immaginazione. Il risultato finale ha visto apparire asini volanti, figure capovolte, cornici di parole che sono diventate protagoniste indiscusse del lavoro con l’obiettivo di avvicinare i bambini all’arte attraverso il gioco.

3) Area Documentazionedi alcune fasi di restaurodelle opere selezionate per il percorso espositivo. (coinvolti 11 studenti). Dopo una prima fase di formazione iniziale sull’uso degli strumenti di ripresa e un incontro con il restauratore sulle problematiche specifiche del restauro delle opere su tela, gli studenti si sono recati nel laboratorio di restauro dove hanno osservato le fasi di lavoro sui dipinti, documentandole.

4)Area Allestimento museografico (coinvolti 22 studenti). Dopo un primo incontro formativo con i progettisti, gli studenti, sono stati stimolati a produrre delle loro proposte di allestimento. A seguito della visita, sono stati effettuati rilievi fotografici degli spazi e successivamente è cominciato lo studio. Ogni lavoro è stato accompagnato da studi in dettaglio della pannellatura che costituiscono le pareti del percorso espositivo e da elaborati su carta e restituzioni grafiche digitali (autocad, sketchup) delle proposte progettuali.

Tutti i laboratori hanno avuto obiettivi comuni: capacità di assumersi compiti e responsabilità operative appropriate al contesto, avvicinare gli allievi alle attività artistico-culturali organizzate sul territorio, potenziare le competenze specifiche dell’offerta formativa dell’istituto, ampliare la formazione del percorso scolastico attraverso l’acquisizione di specifiche competenze nel settore.