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Successo per la collettiva degli artisti novaresi Mainini, Legnazzi e Ghisolfo

Novara - Ha riscontrato un successo di pubblico inaspettato la mostra collettiva degli artisti novaresi Enzo Mainini, Barbara Legnazzi e Paolo Ghisolfo, allestita nei locali del centro culturale La Canonica, nell'omonimo vicolo. Tre pittori diversi ma uniti da un denominatore comune. "Si tratta infatti di tre autodidatti che hanno seguito percorsi di formazione simili - ricorda la presidente del Centro Culturale La Canonica Rossella Lombardi - tre nomi dell'arte novarese che, attraverso stili diversi, hanno raggiunto traguardi importanti nel campo dell'informale, contribuendo a tenere alto il nome di Novara".

Barbara Legnazzi si è avvicinata all'arte in età matura partendo dall'amore per la musica bossa nova. Le sue opere sono esposte in modo permanente al museo MIIT di Torino, numerose le partecipazioni ad eventi di rilievo nazionale e internazionale. Enzo Mainini ha partecipato ad eventi e concorsi nei quali si è distinto per l'estro innovatore e l'originalità espressiva, data dall'utilizzo di materiali insoliti come il catrame utilizzato per asfaltare le strade. Paolo Ghisolfo invece si è invece appassionato all'arte alla tenera età di 15 anni, lavorando in fabbrica e sviluppando in particolar modo l'amore per il colore. E sta proprio nella diversità degli stili e dei profili estetici il segreto del successo dell'ultima iniziativa, così come evidenziato anche dal critico d'arte Miriam Giustizieri, intervenuta in occasione del vernissage. 

"Enzo Mainini ci mostra ciò che risiede dentro la materia e con le sue combustioni ci mostra ciò che accade tramite le trasformazioni chimico-fisiche, svelando l'energia magmatica che risiede nella sua pittura. Barbara Legnazzi mette in luce un senso scultoreo ed organico che ridefinisce e ripensa lo spazio. Paolo Ghisolfo valorizza il senso lirico dei colori in cui la materia cromatica si apre ai sistemi che regolano l'universo".