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Teatro sociale con lo spettacolo Clienti a Casa Bossi

Sabato 4 luglio per il programma “Ricostruzione”. L'appuntamento è promosso in collaborazione con l’associazione “Liberazione e Speranza”

Novara - Continuano gli appuntamenti serali a Casa Bossi. Sabato 4 luglio alle 21.30, per il cartellone “Ricostruzione”, sarà tempo di teatro con lo spettacolo “Clienti”, libero adattamento tratto dall’omonimo romanzo di M. Adele Garavaglia per le Edizioni San Paolo. Spettacolo di e con Mariarosa Franchini, Sara Mennella, Daniele Mennella; organizzato in collaborazione con l’Associazione “Liberazione e Speranza”. Ingresso a 5 euro. E’ possibile prenotarsi telefonicamente al numero 0321 398485 (in orario d'ufficio) o via mail all'indirizzo casabossinovara@gmail.com.

LA TRAMANataliya e Irina, sono due giovani donne ucraine, arrivate in Italia alla ricerca di un futuro migliore per sé e per i propri cari. Vittime dell'inganno di un connazionale, si trovano sequestrate in una lussuosa abitazione sulle rive del lago Maggiore. Uomini al di sopra di ogni sospetto, giornalmente e più volte al giorno, usano i loro corpi, comprano la loro bellezza, violano la loro innocenza e pagano il conto ai loro sfruttatori senza farsi troppe domande, paghi del piacere che ne ricavano, indifferenti all'intimo scempio delle  anime proprie e di quelle delle loro “schiave”. Davanti a noi, Nataliya e Irina prendono la parola, si espongono coraggiosamente, per chiedere giustizia. Non è una favola della buona notte quella che ci raccontano, piuttosto un incubo, che c’invitano a condividere profondamente, intimamente, lasciandoci alla fine a nostra volta nudi davanti a una realtà che non può non farci male. Cosa chiedono queste donne? Di non voltare la faccia, di non restare indifferenti, di farci carico della violazione dei diritti, che ogni giorno e ogni notte si compie sulle strade che percorriamo tranquilli o nel chiuso di appartamenti talora assolutamente non sospetti, di chiamare le cose con il loro nome, di non mascherarci dietro luoghi comuni, che privano ugualmente l'uomo che compra come la donna che è venduta della propria dignità. Potremo parlare ancora del mestiere più antico del mondo?

I PROTAGONISTI

Mariarosa Franchini. Di professione insegnante, da anni lavora a Novara insegnando italiano ai migranti. Socia fondatrice dell'Ass. Cult. SOGNATTORI di Novara, al suo impegno professionale accompagna la grande passione per il teatro. In qualità di attrice, collabora con “Liberazione e Speranza” nelle campagne di sensibilizzazione contro la tratta, lo sfruttamento degli esseri umani, la violenza sulle donne.

Daniele Mennella. Fisico, ricercatore dell'università degli studi di Milano, chitarrista per passione, dal 1997 presente in veste di musicista a tutte le produzioni dell'Ass. Cult. SOGNATTORI.

Sara Mennella. Giovane talento teatrale, novarese,  studia presso l'Accademia Internazionale di Teatro a Roma.