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Torna a Novara lo scienziato Filippo Martelli

Il professor Filippo Martelli

Novara - E’ uno dei protagonisti della scoperta più sensazionale degli ultimi anni, la prima rivelazione diretta delle onde gravitazionali, che conferma ancora una volta la teoria della relatività di Albert Einstein e apre nuove prospettive all’astronomia: si tratta di Filippo Martelli, novarese d’origine, dove ha vissuto fino al termine della formazione liceale, ora a Urbino (dove è professore associato di fisica presso la locale università). Il prof. Martelli sarà lunedì a Novara, presso il “suo” Liceo Scientifico e terrà una lectio magistralis  agli studenti del quarto e quinto anno, mentre in precedenza incontrerà i ragazzi dei primi tre anni per una lezione più generale e introduttiva.

«Novara è la mia città, anche se da anni la mia vita è a Urbino e quindi torno con piacere al liceo che ho frequentato a suo tempo – spiega – Sono stati i miei amici novaresi a organizzare l’incontro e non potevo certo sottrarmi».

Il prof. Martelli è uno dei fondatori del gruppo di ricerca “Virgo” che insieme allo statunitense “Ligo” dal 2003 si è dedicato allo studio delle onde gravitazionali: sono stati più di un migliaio i ricercatori che in tutto il mondo si sono applicati in questo progetto.

Lo scorso febbraio è arrivato l’annuncio ufficiale della prima rivelazione delle onde gravitazionali, una nuova conferma della teoria di Einstein: «Le onde gravitazionali – ha spiegato ai giornali il prof. Martelli - aprono all’umanità nuove prospettive, permettendo di osservare uno spettro nuovo di radiazioni e di vedere fenomeni prima sconosciuti. Le onde gravitazionali che abbiamo potuto osservare per la prima volta ci hanno mostrato la collisione di due buchi neri, i residui finali delle stelle di grande massa, “lacerazioni’’ dello spazio tempo previste dalla Teoria della relatività. Questa osservazione è stata anche la prima dimostrazione diretta dell’esistenza dei buchi neri».

Ora si potrà guardare l’universo con occhi diversi.