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Tre appuntamenti di Grande Jazz

Craig Taborn Solo, Braida-Bolzoni-Frati Trio e tribute ad Horace Silver
Craig Taborn

Novara - Prosegue la collaborazione con il Conservatorio Cantelli di Novara via Collegio Gallarini 1. Mercoledì 18 marzo alle 21 arriva il pianista, tastierista e compositore americano Craig Taborn (nella foto) in un concerto piano solo. Il pianista di Minneapolis, uno dei più ammirati talenti del jazz contemporaneo, simboleggia la sintesi di linguaggi che animano ancora il jazz. Cresciuto con numerosi e svariati ascolti, Taborn ha saputo reinterpretare le proprie influenze e ha messo a disposizione la sua arte con giganti quali James Carter e Roscoe Mitchell. Il suo ingresso nella prestigiosa etichetta ECM è avvenuto con il celebrato album “Avenging Angel”: 72 minuti di purissime visioni che raccontano di un approccio al piano solo che non ha eguali nel panorama del jazz contemporaneo.

Compositore / pianista / musicista elettronico, Craig Taborn è nato e cresciuto a Golden Valley, Minnesota. Il pianista statunitense Craig Taborn fa parte della generazione venuta alla ribalta negli anni Novanta e cresce in una città che vede pure l’emergere di gruppi come The Bad Plus e Happy Apple, una cerchia di musicisti che condivide l¹assoluta mancanza di pregiudizi nei confronti degli stili. Inizia i suoi studi di pianoforte proprio quando gli viene regalato un sintetizzatore: sintomo dello sviluppo di un pensiero aperto alle molte possibilità di confrontare tra loro mondi espressivi diversi. Non appena entra in scena, Taborn è considerato un jazzman tout-court: standard e modernismo virtuoso sono il bagaglio che può mettere in mostra nel gruppo di James Carter. Ma le cose cambiano in fretta, entra in contatto con l’astrattismo sonoro di Tim Berne, lavora con Dave Douglas e viene chiamato nel grande organico di Roscoe Mitchell. Sono nuove esperienze formative, cui si aggiungerà in seguito anche quella più fusion e groovy nella band underground del sassofonista Chris Potter. Come leader Taborn esce dapprima con due dischi in trio, nel 2004 con Junk Magice dopo lunga pausa lo scorso anno con il recital in solitaria Avenging Angel. È stato votato Miglior Nuovo Talento Jazz nel 2004 dalla rivista italiana Musica Jazz e nominato come il "#1 rising Star Keyboardist" nel 55 ° e 56 ° sondaggio. Critics Downbeat. Taborn attualmente è alla guida di un trio, 5 piece Junk Magic, the Ancients and Moderns ensemble ed è membro della band progressive noise / punk The Gang Font, inoltre si esibisce spesso in assoli sia con pianoforte acustico che elettronico.

Ingresso al concerto: 15,00 euro. Il biglietto è acquistabile la sera stessa del concerto presso il Conservatorio Cantelli. Per gli studenti ridotto: 10,00 euro.

Prosegue la collaborazione con Opificio, il locale di Via Gnifetti, 45/a nato con la vocazione di luogo di spettacolo, oltre che di ristorazione: il 19 marzo con Braida Bolzoni Frati TrioAndrea Bolzoni alla chitarra, Alberto Braida al pianoforte e Daniele Frati alla batteria e percussioni, generano un suono che si nutre di influenze diverse dal rock alla musica contemporanea, dal free jazz alla psichedelia.

ANDREA BOLZONI - Nato nel 1985, appassionato di musica rock, inizia a suonare la chitarra a 12 anni. Si avvicina alla musica jazz intorno ai 16. Andrea frequenta la scuola di jazz CEMM per tre anni e poi frequenta il triennio presso il Conservatorio di Ferrara. L'interesse verso i suoni improvvisat cresce durante ls sua formazione. Nel 2008 frequenta un seminario a Brooklyn tenuto dalla band di Kneebody e Drew Gress. Nel 2009 frequenta un seminario a Oslo con alcuni insegnanti della scuola d'improvvisazione musicale di New York e alcuni professori dell'Accademia di Musica di Oslo. Dal 2008 partecipa anche ad alcuni laboratori con il pianista Alberto Braida. Nell’agosto del 2012 ad Amsterdam frequenta il workshop organizzato da Dutch Impro Academy con, tra gli altri, Han Bennink e Michael Moore. Andrea vive a Milano e suona in diversi gruppi jazz e band di musica improvvisata. Con il trio Raw Frame ha suonato all’Umbria Jazz Festival 2012. L'album dei Swedish Mobilia, di cui fa parte, " Knife, Fork and Spoon" ha ricevuto diverse recensioni entusiastiche in tutta Europa.

DANIELE FRATI - Nato nel 1983 inizia a studiare batteria dopo aver trascorso l'adolescenza suonando in molti gruppi rock metal. Studia il linguaggio della musica afroamericana musica dell’improvvisazione con Francesco Di Lenge, Biagio Coppa, Tiziano Tononi. Nel frattempo studia musica classica presso l'Università di Musicologia di Cremona. Partecipa a mumerosi workshop e masterclass di improvvisazione con musicisti europei e americani (Ralph Alessi, Tom Rainey, Stefano Battaglia, Giovanni Tommaso, Alberto Braida). Nel corso degli anni suona con molti musicisti diversi pub, club e festival. Attualmente suona stabilmente in alcuni gruppi e progetti di musica d’improvvisazione: Swedish Mobila, Raw Frame, Dialvogues.

ALBERTO BRAIDA - Per molti anni, Alberto Braida è stato attivo come pianista, improvvisatore e compositore. Ha collaborato e suonato con musicisti come Liz Albee, Ab Baars, Antonio Borghini, John Butcher, Cristiano Calcagnile, Günter Christmann, George Cremaschi, Wilbert De Joode, John Edwards, Lisle Ellis, Massimo Falascone, Wolfgang Fuchs, Ig Henneman, John Hughes, Hans Koch, Peter Kowald, Giancarlo Locatelli, Paul Lovens, Paul Lytton, Edoardo Marraffa, Phil Minton, Filippo Monico, Larry Ochs, Gino Robair, Wadada Leo Smith, Fabrizio Spera, Michael Thieke, Luca Venitucci, Frances-Marie Uitti, Jack Wright e molti altri. Ha suonato al Festival Vision (New York), Umbrella Festival (Chicago), Improvised e altrimenti Festival (New York), Total Music Meeting (Berlino), Tasten Festival (Berlino), Uncool Festival (Poschiavo), Taktlos Festival (Zurigo) , Interattività 05 (The Haag), Music Unlimited Festival XIX (Wells), Konfrontationen (Nickelsdorf), Podring (Biel), Risonanze (Venezia), Controindicazioni (Roma), Free Radicals at the Red Rose (Londra), Festival milanese della musica d'Improvvisazione (Milano), Pulsi (Milano), ContemporaneaMente (Lodi) e in molte altri luoghi negli Stati Uniti e in Europa.

Le serate per assaporare il jazz saranno così strutturate: ore 19.30 aperitivo + concerto al costo di 10,00 euro; ore 21.00 cena + concerto al costo di 25,00 euro. I concerti Taste of Jazz si inseriscono allinterno di un circuito Piemonte /Lombardia che prevede concerti da Opificio a Novara, Wood di Arona, presso il Country In a Ivrea e al Vinile di Milano.

Apertivi in... Jazz @ Piccolo Coccia - Per la terza stagione consecutiva NovaraJazz firma il programma degli Aperitivi in... Jazz del Teatro Coccia di Novara. Cinque domeniche mattina, alle 11.30 al Piccolo Coccia, in Piazza Martiri, 2, durante le quali si degusteranno specialità della produzione enogastronomica del territorio e si ascolterà dell’ottimo jazz. Il 22 marzo nuovo appuntamento con Elisabetta Antonini (voce) & Alberto Marsico (hammond) nel Tribute to Horace Silver. Ispirandosi alla musica di Horace Silver, i due protagonisti presentano alcune delle più preziose composizioni del noto pianista recentemente scomparso, e da lì si muovono per rileggere nel caratteristico stile soulful alcuni standard e composizioni originali. Forza espressiva ed eccezionale intesa per questo duo che non lascia sentire l’assenza della sezione ritmica ma, al contrario, risulta di grande coinvolgimento.

I concerti sono preceduti alle ore 11 dalla degustazione nel foyer del Teatro Coccia (Via Rosselli, 47). Lingresso alla degustazione + concerto è di 10,00 euro. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del teatro in Via Rosselli, 47 a Novara o sul sito www.fondazioneteatrococcia.it.

NovaraJazz Stagione 2014/2015 è organizzato dall’Associazione Culturale RestArt, con il contributo diCompagnia di San Paolo, il patrocinio di Comune di Novara, il sostegno di Ambasciata di Norvegia, Fondazione Teatro Coccia, Opificio - Cucina e Bottega, Conservatorio Guido Cantelli, Circolo Arci la Fratellanza, Rotary Club di NovaraBirrificio croce di Malto.