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Tre donne novaresi nella storia

Il racconto, ironico e puntuale, di Gianfranco Capra e la ricerca d'archivio di Caterina Zadra per una serata al femminile

Novara - La Pro Loco di Novara presenta una serata di approfondimento attraverso i ritratti di tre donne la cui vita, scelte e passioni hanno inciso nella Novara storica. Il 23 marzo alle ore 21 presso la Barriera Albertina è stata organizzata una serata che vuole essere un omaggio alla storia del territorio, alla incredibile leggerezza di figure che hanno dato un contributo importante nel loro periodo storico, un femminile che diviene fascino.

'La baronessa Teresa Sopransi Agazzini di Ameno - Un'aristocratica "giardiniera" nel periodo dei carbonari' di Gianfranco Capra. Nel 1813, la bella moglie del valoroso ufficiale dei Veliti Reali Ignazio Agazzini, con tre figli a carico, rimane vedova nella bella villa di Ameno sul lago d'Orta. Il racconto descrive il periodo nel quale questa donna aristocratica venne coinvolta nelle vicende carbonare, malgrado fosse controllata dalla polizia: ella fungeva da tramite per lo scambio di notizie e di messaggi fra i federati lombardi e quelli piemontesi.
'La Contessa Livia Tornielli Borromeo - Poetessa novarese del Cinquecento' di Caterina Zadra. Attraverso l'ausilio dell'Archivio di Stato di Novara è stato svolto un lavoro di ricerca ed è stato possibile trovare alcune informazioni in più circa questo bel personaggio storico. La contessina Livia, che unì le famiglie Tornielli di Novara e Borromeo di Milano, nel XVI secolo fu poetessa di chiara fama. Anche se la sua vita venne stroncata in giovane età, la si ricorda tutt'oggi come la prima poetessa barocca del novarese. Desidero ricordare la sua figura attraverso il bel ritratto scritto da Carlo Negroni (a cui è intitolata la biblioteca civica di Novara) nella lettera al Cavalier Tortoli, Accademico della Crusca, il 22 ottobre del 1884. Un’edizione delle sue liriche era stata fatta nel 1554, ancora lei vivente; alcune delle sue opere apparvero successivamente in raccolte del 1695, del 1728 e del 1766. Il Novellis nel suo "Dizionario delle Donne Celebri del Piemonte" non esita a dichiarare che Livia risultò essere la più celebre poetessa piemontese del suo periodo.

'Olga Biglieri Scurto, in arte Barbara - Pilota di volo e pittrice futurista' di Gianfranco Capra. E’ importante per Novara la figura vivace e avventurosa della pittrice Barbara Scurto, nata a Mortara nel 1915 e moglie del poeta futurista Ignazio Scurto. Intorno ai 16 anni sfuggendo ai controlli dei genitori riesce ad ottenere il brevetto di volo a vela all’aeroporto di Cameri e a18 quello per il volo a motore. Il Futurismo, con la poetica del volo teorizzata dal Manifesto dell’aeropittura del 1929, le offre l’occasione per coniugare direttamente la sua pratica di pilota agli interessi artistici. Nel 1938 tiene la sua prima personale al Broletto di Novara, ed un suo dipinto, “Vomito dall’aereo”, viene apprezzato da Filippo Tommaso Marinetti, il quale si complimenta pubblicamente: “Sono lieto di dichiarare che la signorina Barbara è una aeropittrice geniale e che con quadri importanti ha partecipato alla ultima Biennale Veneziana. […] Ho molta fiducia nel suo ingegno pittorico”. A Novara conobbe e sposò nel ’39 il poeta futurista Ignazio Scurto e insieme abitarono a Casa Bossi. Successivamente divenne scrittrice, conduttrice radiofonica e paladina dei diritti delle donne e della pace.
Questo è solo l'inizio... per saperne di più vi aspettiamo alla Barriera Albertina il 23 marzo alle 21. L'ingresso all'evento è libero ed è stato patrocinato dal Comune di Novara e ATL.
Per ulteriori informazioni: Proloco Novara, corso Italia 48 a Novara; e-mail: proloconovara@hotmail.it. Telefono: 333 9021954. Sito: www.proloconovara.it
Orari: dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 11.30.