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Trentasei ore di festa ed eventi ininterrotti in 3 giorni

My Sweet Moon Deena, Novara in Swing & Boogie. Oltre 100 artisti coinvolti e circa 6.000 persone transitate dal Broletto

Novara - Si conferma un successo la seconda edizione di “My Sweet Moon Deena” – Novara Swing and Boogie”, festival dedicato alla moda, alla musica e ai balli dagli anni ‘20 agli anni ‘50, che lo scorso fine settimana è stato protagonista di una lunga e vivace tre giorni nel Cortile del Broletto di Novara. Il festival, ideato e organizzato dal collettivo dei Boogiesti Anonimi coordinato da Massimo Dellavecchia della 121eventi, in collaborazione con il Comune di Novara e inserito nel programma di Novara Expo, diventa così un appuntamento consolidato nel panorama dell’intrattenimento e della musica novarese, portando all’interno del Broletto circa seimila persone in tre giorni, nonostante l’inaugurazione “innaffiata” dall’incessante pioggia, di venerdì 15 maggio. 

Cinque concerti live (The Chicless, Dirty Dixie Jazz Band, Betty Bebop Trio, Moon Deena Swing Band alias R.a.ma. Swing And Roll accompagnati dal sax di Walter Calafiore, la tromba di Daniele Moretto e le meravigliose Ladies in Tune, e il main event di sabato sera con Jumpin’Up) si sono alternati ai record hop con dj “in stile” alla consolle, alle esibizioni di ballo (Jumpin’Joe & Friends, “quelli di Via Oldrado” e Studio Larosa Dance, Boogiesti Anonimi) alle parate in centro città, alla suggestiva pedalata con la “bici del nonno” organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici della Bici, al divertente After Party al Mister Babilla, e alle iniziative per i più piccoli (laboratorio bilingue “Piedini colorati ballano” a cura di Antonio Spanedda, coadiuvato dagli operatori culturali di Ricomunica e dai volontari dell’Associazione ACC e bolle di sapone di Meravigliando di Cinzia Fontana). Ed ancora i gustosi show cooking a tema, realizzati in collaborazione con Samanta Cornaviera, curatrice del sito massaiemoderne.com e con la scuola di cucina Peccati di Gola di Novara, guidata da Silvia Castelli; protagonista di uno “incontro in tandem” tra palato e parola con lo scrittore Alessandro Barbaglia e il pianista jazz Simone Crimella. Gli sfiziosi Aperoretrò “old style” del bar allestito dal Ristorante Very Vintage e dal Bistrot Il Broletto hanno ristorato ballerini e non mentre gli stage di boogie e lindy hop, all’Attico delle Arti, condotti da professionisti del Collettivo Dusty Jazz e dello Studio Larosa Dance, hanno attirato decine di ballerini, provenienti anche da fuori città. Il Broletto ha ospitato anche il Vintage Market allestito sotto il portico e l’esposizione di radio, vinili, giornali d’epoca sulla balconata. Successo per le novità dell’edizione 2015: la sfilata della stilista e creatrice di moda Anna Ganadu; l’esposizione di auto, bici e moto d’epoca e la mostra “Novaresi negli scatti d’epoca”. Si confermano, inoltre, punti cardine della manifestazione le gettonatissime postazioni di trucco/parrucco e set fotografico, ideate per essere immortalati in puro stile retrò. 

Qualche curiosità (e numero) in più: oltre 150 mq di pista da ballo, costruita grazie agli oltre 3.400 euro raccolti con la campagna di crowdfunding sul portale Eppela. Oltre 10 ore di musica suonata dal vivo dalle orchestre e oltre 200 dischi fatti girare sui piatti dai dj; oltre 10.000 foto scattate dai 12 fotografi accreditati al festival e oltre 1.000 persone che si sono lasciate truccare, acconciare e fotografare nel set vintage allestito nel sottoportico. Oltre 1.200 litri di Moon Deena Beer, la birra realizzata appositamente per la manifestazione dal Birrificio Hordeum di Novara, spillati e bevuti. Purtroppo anche oltre 12 ore di acquazzone ininterrotto sulla giornata di venerdì, che non ha però impedito alla manifestazione di raddoppiare il numero delle sue presenze rispetto alla precedente edizione. E dato più significativo: oltre 100 volontari che hanno prestato servizio al festival, dimostrando attaccamento e fiducia a questo progetto collettivo. Ottima la risposta della città e non solo, che ha popolato il Broletto durante tutte le ore del giorno e della notte, fino all’orario di chiusura dei cancelli. Soddisfazioni e ringraziamenti a gran voce da parte di Massimo Dellavecchia e del Collettivo Boogiesti Anonimi indirizzati a tutti coloro che hanno creduto nell’idea, hanno lavorato per realizzarla e stanno facendo crescere questo festival con gioia ed entusiasmo.

«Credo che il valore più importante di questo Festival – commenta il “patron” Massimo Dellavecchia – sia lo spirito inclusivo che genera. Lo staff, gli artisti, i volontari si sono proposti in maniera entusiasta e hanno affrontato la fatica dei tre giorni con il sorriso sulle labbra. Lo stesso sorriso che è spuntato sui volti di tutti quelli che hanno partecipato. “My Sweet Moon Deena” è una manifestazione allegra, vivace ma pulita e rispettosa, in primo luogo del luogo che l’ha ospitata, e siamo grati delle enormi dimostrazioni d’affetto che stiamo ricevendo. Speriamo che siano le buone basi per continuare su questa strada e far sì che sempre più persone credano nel nostro progetto e ci aiutino a renderlo ancora più grande».

L’invito è quello di seguire costantemente il sito www.moondeena.it e la pagina Facebook della manifestazione su cui saranno caricate le immagini scattate da Atelier produzioni di Enrico Omodeo Salè e dall’Associazione “Riflessi” di Romentino, fotografi ufficiali di My Sweet Moon Deena, e che saranno veicolo per segnalare altri eventi che condurranno a quello che, già si spera, sarà l’appuntamento con la terza edizione, targata 2016.