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Triplo appuntamento al Faraggiana

Walter Ricci

Novara - Per la rassegna concertistica “Musica in Scena: l’Alba del Novecento”, curata dalla Scuola di Musica Dedalo per il Teatro Faraggiana, si esibirà mercoledì 18 alle 21, al Teatro Faraggiana, il Quartetto d’archi Entheos. Si tratta di un quartetto in parte novarese giacché novaresi sono due componenti, Magdalena Valentinova Valcheva, violinista e Cristiano Frisenda, violoncellista, coppia anche unita nella vita, docenti presso il nostro Liceo Musicale Casorati. I concerti di “Musica in scena”, organizzati grazie al contributo della fondazione CRT per il progetto “Note e Sipari”, prevedono per la parte cameristica la collaborazione della prestigiosa Accademia Internazionale di Perfezionamento musicale W.Stauffer di Cremona, accademia dove giovani musicisti di tutto il mondo si perfezionano con docenti di caratura altissima. Sono stati proprio i docenti del corso di quartetto, i componenti del celebre Quartetto di Cremona, a segnalare le formazioni che si esibiranno al Faraggiana per “Musica in scena”. Fondato nel gennaio 2016, il Quartetto Entheos si è esibito in Italia, Austria e in Principato di Monaco. Proporrà al pubblico il quartetto di Haydn op. 20 n. 5, il quartetto “Serioso” di Beethoven op. 95 e l’ottavo quartetto di Shostakovich. Il programma verrà illustrato in sala secondo la specifica finalità della rassegna: sensibilizzare e fidelizzare un nuovo pubblico novarese attento alla cultura musicale, alle implicazioni storiche e culturali dei fenomeni musicali. Ognuno degli interventi della rassegna prevede infatti che il pubblico sia accompagnato in modo sensibile e attento all'evento musicale. Saranno in qualche caso “lezioni di musica”, ovvero concerti presentati, guidati e preparati da analisi, interviste, argomentazioni interdisciplinari e storiche. Si tratta di una rassegna fortemente incentrata sulla musica del Novecento e ogni formazione eseguirà almeno uno dei brani quartettistici fondamentali del repertorio moderno. La musica del Novecento, e più in generale la musica colta del nostro tempo, è quella meno presente nelle programmazioni musicali. Il Faraggiana, teatro Nuovo che anima il proprio impegno nella formazione di un nuovo Pubblico, non poteva che riferirsi a questo repertorio per sviluppare nuovi percorsi culturali. La Dedalo, istituzione culturale e didattica, non poteva che concepire la rassegna con grande attenzione al momento di preparazione, presentazione e guida all’ascolto. La rassegna è anche rivolta e pensata per le scuole superiori, in particolare per le classi quinte che affrontano lo studio del Novecento in un’ottica interdisciplinare e culturalmente integrata. Il programma musicale proposto dal Quartetto Entheos mira a presentare tre momenti chiave della storia della Musica per Quartetto: l’op. 20 di Haydn che prelude alla piena maturità del pensiero musicale classico, ma conserva nella fuga finale ancora i fulgori del tardo barocco. L’immenso quartetto “Serioso” op. 95 di Beethoven, già proiettato in quel tardo stile musicale del grande genio di Bonn, che ha trasformato l’ascolto musicale in un’avventura interiore, intellettuale e in qualche caso sovraumana. Il quartetto di Shostakovich è stato composto nel 1960 per celebrare la memoria delle vittime del fascismo e delle guerre ed è divenuto un vero caposaldo della letteratura moderna. Questi tre capolavori della letteratura musicale, nell'interpretazione brillante e moderna del quartetto Entheos, faranno vivere un'intensa ed interessante esperienza anche a chi per la prima volta si avvicina a tale repertorio. Scuola di Musica Dedalo - Teatro Faraggiana - Rassegna Musica in Scena: l'Alba del Novecento. Quartetto Entheos, Teatro Faraggiana, Mercoledì 18 gennaio ore 21. Ingresso 8 euro, ridotto 6 euro.

Giovedì 19 gennaio tocca a Le prénom di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière - Versione italiana di Fausto Paravidino. Regia: Antonio Zavatteri, con Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlò. Produzione: Teatro Stabile di Genova. Serata conviviale in casa di due professori (liceo lei, università lui) dichiaratamente di sinistra. Tra parenti e amici inizia un gioco di provocazione e di verità che si allarga sino a diventare l’immagine di una generazione. Una sera come tante altre tra cinque quarantenni appartenenti alla media borghesia. Con i padroni di casa ci sono il fratello di lei, agente immobiliare, e la sua compagna, in ritardo a causa di un impegno di lavoro; l’amico single invece è trombonista in un’orchestra. Il fratello comunica che diventerà padre. Felicitazioni e abbracci. Poi le solite domande: sarà maschio o femmina, che nome gli darete? Il futuro papà non ha dubbi – sarà maschio –, ma lo sconcerto nasce quando rivela il nome che è stato scelto. Un nome che evoca imbarazzanti memorie storiche. Il dubbio è che si tratti di uno scherzo, ma la discussione degenera ben presto, investendo valori e scelte personali. Tra offese reciproche, che non mancano di ferire tutti (nessuno escluso), prende forma il ritratto di una generazione, in cui tutti hanno qualche segreto da nascondere o da rinfacciare. Dal testo sono stati tratti due adattamenti cinematografici: Cena tra amici (2012) e Il nome del figlio (2015). 

Infine sabato 21 gennaio Crooner & Ladies: Walter Ricci, Ladies In Tune, Nova Big Band. Una formazione d’eccezione, un incontro di talenti per una serata speciale. Sul palco: Walter Ricci, classe 1989, il giovane talento che sta attirando l’attenzione della musica internazionale. Primo vincitore italiano del prestigioso New Wave Festival, proveniente da una famiglia di musicisti, Walter inizia a cantare all’età di otto anni, imitando colossi come Frank Sinatra, Tony Bennet, Ella Fitzgerald. Appena quattordicenne si esibisce già nei migliori club italiani e fa da subito parlare di sé. Nel 2009 l’incontro con Pippo Baudo e le collaborazioni con artisti di fama mondiale, tra cui Michael Bublé, Mario Biondi, Stefano Di Battista. Walter è un vero crooner del nostro tempo, contaminato da sonorità contemporanee che lo spingono a sperimentare.

Le Ladies In Tune - Sabrina Fiorella, Alessia Turcato e Laura Panetta - tre voci ricche di mille sfumature differenti e piene di swing, in un unicum dal sapore vintage che incontra la freschezza e la modernità di tre giovani donne. Ispirate e influenzate da famosi gruppi vocali come The Andrews Sisters e il Trio Lescano, il repertorio attinge allo swing degli anni Quaranta e Cinquanta, ma include arrangiamenti di brani contemporanei in chiave moderna, creando un mondo che unisce e attraversa diverse generazioni. La Nova Big Band è composta da musicisti d’eccezione, che non hanno bisogno di presentazioni.
Un appuntamento di rara qualità, da non perdere.

Walter Ricci – Voce
Ladies In Tune: Sabrina Fiorella - Voce, Alessia Turcato - Voce, Laura Panetta - Voce

Nova Big Band

I Sax: Walter Calafiore, Tommaso Uncini, Wally Allifranchini, Claudio Guida e Giancarlo Porro

Le Trombe: Emilio Soana e Fabio Buonarota

I Tromboni: Rudy Migliardi e Giovanni Di Stefano

La Ritmica: Max Tempia - Piano, Tommaso Bradascio - Batteria e Carmelo Isgrò - Basso.