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Voci di donna: SIMONA ATZORI A NOVARA

Simona Atzori

Novara - A un mese dalla chiusura, la kermesse dedicata alla letteratura femminile si arricchisce di un appuntamento fuori calendario: quello con la straordinaria Simona Atzori che, pur priva delle braccia dalla nascita, si è affermata a livello internazionale come pittrice e ballerina. L'incontro sarà il 23 maggio alle 18.30 nell'Auditorium del Liceo delle Scienze Umane. Novara 14 maggio 2015. Torna a farsi sentire il suono di “Voci di donna”: il Festival letterario al femminile di Novara. A un mese dalla conclusione la kermesse che ha portato a Novara, tra le altre autrici, Paola Maugeri, Daria Bignardi e Alessia Gazzola, torna con un appuntamento fuori cartellone, quello di sabato 23 maggio presso l'Auditorium del Liceo delle Scienze Umane (Baluardo Partigiani 10, Novara) con Simona Atzori per la presentazione di “Dopo di te” a dialogo con Cristina Campofreddo, di CoacingEra.

“L'occasione – spiega proprio Cristina Campofreddo, Professional Certified Coach ICF - sarà quella offerta dalla recente pubblicazione del libro di Simona Atzori “Dopo di te”, nel quale Simona ci racconta della nuova forza che ha saputo trarre dopo la morte della mamma Tonina, per tutta la vita il suo riferimento, le sue braccia e le sue mani, che la accompagnavano e la sostenevano. E’ uno straordinario messaggio di coerenza, gioia e intraprendenza”.

Simona Atzori, infatti, pur priva delle braccia dalla nascita, è un'affermata ballerina e pittrice e ha da sempre incantato l'intero panorama culturale nazionale con la forza e la perseveranza. L'appuntamento, aperto al pubblico e gratuito, è organizzato da Voci di Donna e da CoacingEra di Cristina Campofreddo.

Sabato 23 maggio Ore 18,30 – Auditorium Liceo delle Scienze Umane, Baluardo Partigiani 10, Simona Atzori presenta Dopo di te (Mondadori). A dialogo con Cristina Campofreddo Professional Certified Coach ICF “Mentre mia madre moriva, io piano piano perdevo, insieme a lei, anche le braccia e le mani che mi sostenevano e mi accompagnavano ovunque." La morte di un genitore segna per tutti un momento di passaggio e lascia un senso di vuoto. A maggior ragione nel caso di Simona Atzori, ballerina e pittrice nata senza le braccia. Con "Cosa ti manca per essere felice"? Simona ha dato emozioni e coraggio a moltissimi lettori, che hanno amato il suo libro e partecipato in massa ai suoi incontri pubblici. "Mamma Tonina" era una grande protagonista di quelle pagine, asse portante e motore di questa vita straordinaria. Dalla sua malattia e dal dolore della sua scomparsa, Simona ha saputo trarre una forza inattesa per andare avanti: "Il mio compito era capire che un altro modo sarebbe stato possibile, e dimostrarglielo". Simona Atzori racconta con parole toccanti le emozioni del distacco: "Adesso mi manca disperatamente raccontarle le cose. Se non lo faccio, è come se non mi succedessero realmente. Così, le ho scritte. E le ho scritte proprio a lei. Per dirle di come sono passata attraverso il mio dolore, cercando di essere all'altezza del suo esempio". "Dopo di te" è la risposta alla preoccupazione radicale dei genitori: "Cosa ne sarà di mio figlio dopo di me? Chi lo proteggerà?". E la perdita di Simona diventa il simbolo estremo di tutti i lutti, un insegnamento ad affrontare la mancanza, a trovare un equilibrio anche senza le braccia che ci hanno sostenuto”.