5° Galliate Master Guitar
Galliate - Galliate e la chitarra elettrica: il binomio che per il quinto anno consecutivo torna nella città novarese, traendo spunto dallo storico episodio dell’invenzione della prima solid body, ad opera del galliatese Valentino Airoldi nel 1937. Galliate torna a suonare nel primo fine settimana di settembre sabato 1 e domenica 2 nel suo centro storico e nel bellissimo Castello Sforzesco. Un’edizione che porta, come di consueto, la firma della direzione artistica di Graziano Genoni e di quella organizzativa di Roberto Pronzello. Un “atto V” rivisitato anche in base al momento storico e ai tagli che stanno mettendo a dura prova il settore della cultura, ma che l’Associazione Valentino Airoldi, ideatrice e organizzatrice dell’evento, ha voluto comunque assicurare alla cittadinanza e a chi da fuori comune ha sempre creduto in questo progetto. Punto nevralgico della manifestazione il Castello di Galliate che ospiterà nel suo cortile i quattro concerti serali: Teenover (1/09 alle 21.30), Analia Gomez & the SteelWood Quartet (1/09 alle 22.30), Italian Guitars Trio - Brunod, Cattaneo, Cortellessa (2/09 alle 21.30) e Franco Morone (2/09 alle 22.30).
Il Castello è anche la sede degli incontri con il Fingerstyle, curati come sempre dalla supervisione del musicista Dario Fornara. Ad esibirsi per il GMG 2012, oltre allo stesso Fornara, Anita Camarella e Davide Facchini,Lorenzo Favero, Angelo Guarino, Walter Lupi, Franco Morone, Davide Sgurlon e Paolo Sereno.
Dal fingerstyle al jazz, dalla chitarra classica al gipsy per gli Incontri con lo stile che si terranno nelle piazze e nelle chiese della città: Damaro Cafè, Didi Manonegra Band, Duo acustico Variazioni sul tema, Duo chitarristico ricercare: Patrizia Giannone - Patrizia Osti,Little Big Band, Pelena "The Police & Sting tribute band", Sunnyside duo - Moro, Cattaneo, Triesis. Un occhio di riguardo per le scuole di musica della provincia, spazio infatti alla Scuola di Musica Dedalo, a Music’attiva associazione culturale musicale e Onda sonora scuola di musica.
Novità dell’edizione 2012 due concerti di musica acusmatica (1/09 e 2/09 alle 20.30 in Sala Giuseppe Manfredda). La musica acusmatica è un tipo particolare di musica elettronica, realizzata in studio e memorizzata su supporto, ed è nata per essere ascoltata tramite altoparlanti. E’ stato il compositore francese Pierre Schaeffer a coniare per la prima volta il termine di musica acusmatica nel suo “Traité des objets musicaux”: isolando il suono dal contesto visivo, l’acusmatica restituisce “all’udito la totale responsabilità di una percezione che normalmente si appoggia ad altre testimonianze sensibili”. .
Per l’intero weekend sono aperte, inoltre, le porte del Mercato in corte nello splendido colonnato del Castello Sforzesco, pronto ad accogliere scuole di musica, liutai, etichette musicali, negozi di strumenti, collezionisti e quelle della Locanda in Corte: l’area di ristoro per musicisti, ospiti e pubblico. Con un ricco “repertorio” di piatti tra cui scegliere, e dove si può consumare pranzo e cena accompagnati dal sottofondo musicale dei concerti, o al fianco degli artisti, per conoscere nuove storie e nuovi mondi… mentre si mangia.
Teenover - Gruppo acustico formatosi recentemente nel milanese, che punta sulla straordinaria voce della giovane cantante/bassista e sull'impasto musicale che alle due chitarre portanti aggiunge interventi di violino e violoncelli. La sezione ritmica è affidata ad un percussionista. Il repertorio, raffinato è costituito da cover "riviste al femminile" e aggiornate a livello di arrangiamento, spazia dalla bossanova alla ballata irlandese, dalle atmosfere in stile Norah Jones al cantautorato newyorkese.Nulla viene dato per scontato e la presenza degli archi rende particolarmente suggestiva la loro performance. Arianna - Voce e basso elettrico, Enrico – Percussioni, Giampaolo - Chitarra acustica, Alessandro - Chitarra acustica, Sara/Greta – Violoncello e Lucia - Violino/cori.
Analia Gomez & the SteelWood Quartet - Analia Gomez nel 2009 incontra la formazione galliatese/novarese SteelWood Quartet. Nasce così un sodalizio dove anime e culture musicali di varia provenienza si uniscono e si fondono in un impasto che via via include bossa, jazz, tango, blues. Ne scaturisce un suono raffinato che produce una musica piacevole e varia, con arrangiamenti originali di brani noti nonché la produzione di altri brani di propria composizione. Argentina, inizia a studiare canto a Buenos Aires sotto la guida di Helga Epstein, continua gli studi, sempre in Argentina, con Susana Mendelievich, col tenore Daniel Suarez Marzal, il baritono Victor Torres e il mezzo soprano del Teatro Colón Laura Caceres. In Italia si perfeziona con il M° Paolo Vaglieri, il mezzo soprano Bianca Maria Casoni e il M° Andrea Attucci. È dotata di una vocalità molto duttile e di una grande estensione che le permettono di giostrare con grande abilità i brani che interpreta. Ha una formazione pluriennale in danza e recitazione. Ha una vasta esperienza nell’ambito del teatro lirico, infatti numerose sono le sue partecipazioni a produzioni come “Aida” alla “Manufactura Papelera” e Il Salon Dorado del Teatro Colon di Bs.As. , “La Traviata”, “Il Trovatore”, “Nozze di Figaro”, “Didone ed Enea”, “La Medium”, “Hansel e Gretel” all’Istituto Geothe di Buenos Aires sotto la guida di Ruben Schumaher, al Teatro Payrò e al Centro Cultural Ricardo Rojas. Nell’ambito della musica sacra si è esibita in Requiem, Messe, Te Deum, Sabat Mater, cicli di brani con testo biblico nelle chiese più importanti di Buenos Aires. Ha preso parte alle stagioni concertistiche di grandi orchestre argentine (Societa’ Haendel, orchestra del Congreso de la Nacion). Forma un trio stabile con il M° Andrea Attucci e con il violoncellista M° Antonio Visioli, cosi come con il viloncellista M°. Jorge Bosso con i quali svolge un’intensa attività concertistica incentrata sulla musica da camera argentina di autori come C.Guastavino, A.Piazzolla, A.Ginastera, J.Aguirre, C.Lopez Buchardo, F.Boero, J.Bragato, i quali hanno scritto brani valorizzando testi di poeti di lingua spagnola. Svolge un’ampia attività di approfondimento e di divulgazione a livello internazionale della musica di Carlos Guastavino, in collaborazione con il M° Carlos Vilo, primo esponente a livello mondiale della musica di Carlos Guastavino. Ha interpretato la parte di Maria nella "Maria de Buenos Aires" di Astor Piazzolla.
Italian Guitars Trio (nella foto) - Brunod, Cattaneo, Cortellessa - Tre musicisti che trovano un linguaggio comune: li unisce la passione per musiche diverse, classica, jazz, le varie musiche di tradizione popolare. Tutte queste convergono e si contaminano in una forma di jazz profondamente contemporaneo, musica che non esclude, che parla e vuole essere condivisa da tutti. La passione e la ricerca dei vari tipi di chitarra con i quali questa musica deve essere suonata li porta ad incontrare, in momenti e per vie diverse, il liutaio Aldo Illotta. La sua particolare sensibilità nel capire i musicisti non si è limitata all'arte della costruzione degli strumenti musicali ma lo ha portato all'intuizione che alcuni dei suoi clienti / amici avevano delle affinità, che avrebbero dovuto incontrarsi e che da questi incontri potevano scaturire nuovi progetti, nuove musiche. Aldo Illotta ha fortemente voluto che Nicola Cattaneo e Franco Cortellessa prima e in seguito Maurizio Brunod perseguissero un progetto comune e per questo il trio porta nel nome il marchio delle sue chitarre: così nasce Italian Guitar Trio. Le chitarre sono strumenti costruiti per poter seguire l'inclinazione di musicisti con un repertorio vario e moderno; sono classiche, acustiche, a sei e a sette corde, chitarra baritona e danno ai musicisti la possibilità di utilizzare una grande varietà di suoni e timbri diversi. Nella musica dell'Italian Guitars Trio le musiche originali si alterneranno con quelle di altri autori in un percorso basato su un raro equilibrio fra improvvisazione, rigore compositivo e l'interplay che è il naturale moltiplicatore della loro forza comunicativa.
Maurizio Brunod - Chitarrista e compositore nato a Ivrea nel 1968, è sicuramente tra i più noti chitarristi del panorama jazzistico e d'avanguardia italiano. Le sue influenza spaziano dal progressive rock al jazz di ricerca passando per la world music e quella classica. Nel 2010 nello storico Referendum "Top Jazz" è al 5° Posto e invece al 2° su quello di "Jazz It Award". 30 dischi, tournée in Europa , Russia , Africa e grandi collaborazioni caratterizzano il suo lavoro. Ha suonato con storiche formazioni cubane come il "Septeto Nacional Ignazio Piñeiro" e la "Orchestra Elio Revé", e con grandi nomi del panorama jazzistico e latino Mondiale : John Surman , Tim Berne , ALexander Balanescu , Vinicio Caposela , Javier Girotto , Antolnello Salis , MariaPia Devito, Achille Succi, Giovanni Maier, Paolo Vinaccia,Kyle Gregory, Enzo Favata,Stefano Senni, Bjorn Alterhaug, Calixto Oviedo, Claudio Cojaniz, Tenores Di Bitti, Zlatco Kaucic, Ivar Antonsen, U.T.Ghandi, Danilo Gallo, Daniele Di Bonaventura, Marte Raviglia , Pierluigi Calducci, Enten Eller. Nel 2010 la RAI gli dedica uno lungo speciale , andato in onda su Bell'Italia e su il Settimanale , molte anche le trasmissioni radiofoniche e televisive che hanno mandato sue musiche , Farenight , Rai stereo notte , otto e mezzo ( la7 ), Tmc. Nel 2009/10 escono sue interviste su Chitarre, Jazz It , Axe e All about Jazz. Tiene e traduce workshop con Scott Henderson e Ferenc Snetbergher
Nicola Cattaneo - Diplomato in chitarra presso il Conservatorio di Pavia, spazia, nella sua attività musicale, dal jazz d'avanguardia alla musica classica, sfruttando nelle sue composizioni tutti i colori della sei corde, passando liberamente dalle chitarre elettriche alle folk, alle classiche. Nel 1997 ha pubblicato un CD ("Frilento") per la casa discografica Iktius. Nell'ottobre '99 si è esibito in Belgio, negli auditorium dell'università di Gand, ed a Turnhout e Genk su invito dell'associazione Dante Alighieri, presentando un repertorio di proprie composizioni per chitarra sola. In ambito jazzistico si propone con il Treizeut Jazz Quartet ed in duo insieme al contrabbassista Giorgio Muresu. Ha collaborato con artisti del mondo del jazz e della musica etnica quali Umberto Petrin, Giovanni Monteforte, Roberto Aglieri, Gianni Azzali, Giorgio Muresu, Marcello Noia, Massimo Pintori, Mariano Nocito, Alessandro Fulgosi, Luca Mezzadri, Simone Mauri, Maria Elena Moro, Stefano Valla, Shirley BunnyFoi, Bruno De Filippi, Raimondo Campisi e molti altri, esibendosi con proprie formazioni al festival Jazz&Co di Como al Galliate Master Guitar, ad Acustic Franciacorta, al Festival internazionale della chitarra acustica di Sarzana, al GuitarWineFestival ed all'Autunno Musicale di Podenzano e in varie manifestazioni in teatri e clubs di Como, Voghera, Milano, Pavia, Piacenza, ecc. In ambito classico collabora stabilmente con l'ensemble VoXabulaire, col quale si è esibito al Festival Internazionale d'Avignon nel Luglio 2007 e in varie manifestazioni in Francia e in Italia, spaziando dal quintetto al duo, dalla musica contemporanea dedicata all'ensemble stesso da autori come Hidehiko Hinohara, Giuseppe Gavazza, Fabrizio Carlone, al repertorio per voce e chitarra dei lieder di Schubert e Giuliani, Britten ed Henze.
Franco Cortellessa - Chitarrista autodidatta, ha studiato successivamente con Filippo Daccò, è attivo nella scena del jazz milanese con vari progetti: Jazz151 con il batterista Massimo Valdina e il contrabbassista Santino Carcano; Fluxus Trio Project con il sassofonista Maurizio Signorino; il duo "Arangio" col chitarrista Roberto Bartolini e il duo "Temo" col pianista Alessandro Fasola. Con queste formazioni e in solo si è esibito al Brianza Open Jazz Festival, al Memorial Demetrio Stratos e in vari clubs di Milano e provincia. Con il chitarrista Gianluca "Giangi" Sanvito presenta il progetto "dal fingerpicking al jazz" con il quale si è esibito nella rassegna "chitarre per sognare" e al Soave guitar festival. Ha inoltre composto le musiche per i documentari "Le Ragazze di Milano" e "Non sono che un critico" di Tonino Curagi e Anna Gorio prodotti dalla Provincia di Milano.
Franco Morone - Appassionati di diversi paesi del mondo considerano la sua musica come una delle più interessanti sulla scena chitarristica internazionale, uno dei pochi in grado di avere una sonorità personale e riconoscibile. Musicista dotato di una straordinaria sensibilità, le sue melodie regalano emozioni sin dal primo ascolto. Ascoltando Franco si ha l'impressione di poter essere portato ovunque con un pugno di note e restare affascinato da un suono caldo e gentile, costruito su ritmi delicati ed originali linee di contrappunto. Il suo repertorio ha solide radici nelle tradizioni di vari paesi: dal blues al jazz dal folk celtico a quello italiano. Su tutto sorprende l'assoluta competenza di Franco nei vari linguaggi e culture assimilate nel corso delle sue continue ricerche. Nel corso della sua attività ha pubblicato numerosi libri e cd con prestigiose case editrici e discografiche. Tra i lavori più rappresentativi ricordiamo Italian Fingerstyle Guitar che è stata insignita del JP Folk Award di musica indipendente americana. Proprio in questa raccolta dedicata alla nostra tradizione, le arie antiche e popolari sembrano rivivere una seconda giovinezza. Franco Morone negli anni è diventato un reale punto di riferimento per molti che seguono ed amano la sua musica. Così se per caso dovesse esibirsi nella vostra provincia non perdete l'occasione di ascoltare un musicista autentico, un vero poeta italiano della chitarra acustica!
