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Dall'Europa ai porti chiusi, passando per un laboratorio rinato

Cerano - "Rieccoci! - afferma Mattia Anzaldi di Sermais - che dire... ci siamo lasciati alle spalle un mese incredibile, pieno di eventi, strade e "prime volte".  Dal viaggio dei ragazzi partiti alla volta di Belgrado con il Meridiano d'Europa, all'apertura ufficiale di Fadabrav con la conclusione dei lavori di ristrutturazione e la prima "Festa dei vicini", passando ancora per il pienone e l'emozioni vissute al Faraggiana con lo spettacolo "Il Muro" e i colori del primo Novara Pride di cui siamo stati fieri co-organizzatori. Tutto in un mese. Ma non ci fermiamo mica...".

"Insieme ai trenta ragazzi - prosegue Anzaldi - partiti nello scorso maggio alla volta di Belgrado, per la quarta esperienza del progetto Meridiano d'Europa, abbiamo deciso di concludere questa edizione portando in scena a Cerano "Viaggio in Europa", uno spettacolo di Federico Leonardi e Rocco Fava. Lo spettacolo si terrà il _venerdì 15 giugno,  alle 21.00 a Cerano.  L'ingresso è a offerta libera"

"Viaggio in Europa" è un viaggio nello spazio e nel tempo dalle origini dell'Europa fino ai giorni nostri. Un romanzo di formazione, dove il protagonista, di tappa in tappa, scopre anche se stesso attraverso visioni che sembrano nascere dalle radici più antiche d’ogni luogo. Da Londra ad Atene passando per Parigi, Berlino, Roma, Istanbul fino a Belgrado. Dal centro ai confini, attraversando meridiani e paralleli.

Un viaggio pieno storie, raccontate dai ragazzi che hanno visitato la Serbia e i balcani. Un luogo dove le cicatrici pulsano ancora forti, nel misto di memorie rimosse, tensioni culturali, incertezze identitarie ed eredità inconfessate. 
Viaggio in Europa è un viaggio per vivere "nella pancia della Storia", toccando con mano contraddizioni e speranze del nostro tempo. 

 

Un viaggio per raccontare il nostro Novecento, fatto di uomini e donne terribili e meravigliosi, che sono sprofondati o hanno salvato se stessi.
Per dimostrare come anche nel buio più profondo c'è chi trova il coraggio di resistere, di mettere a repentaglio tutto e cambiare il proprio destino.

"Dopo quasi un anno di intensi lavori - conclude Mattia Anzaldi - la  falegnameria sociale Fadabrav è ufficialmente aperta al pubblico, tutti i sabati dalle 10.00 alle 18.00. A voi che ci avete sostenuto con messaggi, visite, donazioni,  braccia motivate nelle dure giornate di ristrutturazione, e a voi che ne avete scrittova il nostro più sentito ringraziamento. Ci sentiamo responsabili di questa fiducia e faremo di tutto perché questa esperienza coltivi al meglio i nostri sogni per una città e una società migliori".