La Canson dla tèra: presentazione a Trecate
Trecate - "E’ un tributo d’amore per la Madre Terra, il grande Corpo vivente che spalanca e nasconde, che annienta e custodisce, che attrae e respinge. E’ un inno di vita e di morte, di slancio vitale e di sofferenza, attraverso le zone oscure dello spaesamento, della gestazione e della metamorfosi, ma è anche l’ossimoro vivente, in cui i contrari si pacificano e trovano la loro unità". Quanto sopra è parte della premessa con cui, Annamaria Balossini, insegnante novarese appassionata di poesia soprattutto dialettale, apre il suo ultimo libro “La cansón dla Tèra”. Poesie delicate eppure forti, in alcuni casi una denuncia della violenza dell’uomo nei confronti della Grande Madre ma dove, la stessa, chiede aiuto all’uomo per rigenerarsi, rivivere. Liriche ove il dialetto novarese è immediato e musicale e ben si sposa con l’altra forma di poesia, l’haiku dei grandi maestri giapponesi, che apre i quattro percorsi della raccolta: “quàtar fià”, quattro respiri.
La rappresentazione di questa opera letteraria, con la collaborazione dell’Associazione per la Storia e la Cultura Locale e il patrocinio della Città di Trecate, si terrà il prossimo giovedì 6 settembre 2012, alle ore 21, presso il Teatro Comunale di Trecate. Le voci narranti in dialetto saranno quelle di Annamaria Balossini, Cristina Negri e Italo Allegra, di Maria Bressan la voce che, in italiano, aprirà le quattro sezioni del percorso, il tutto accompagnato da immagini, suoni e luci.
Il servizio tecnico e la regia sono di Dario Artuso, il Cine Foto Club Trecate effettuerà le riprese della serata e le fotografie. Dario Artuso, con dolcezza e passione, ha anche musicato la poesia “La cansón dla Tèra” - che dà il titolo alla raccolta - e sarà, da lui, presentata e cantata in apertura della serata. Un intermezzo musicale importante sarà quello del coro di tradizione dei “I RÜSTICH“ diretti dal maestro Angelo Mauro Rolfi, accompagnati dalla fisarmonica del maestro Renzo Vicchi, alla batteria Franco Zanotti. La serata sarà presentata da Antonia Suardi, l’ingresso è libero e gratuito.
