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Le pagelle delle Feste Patronali trecatesi

Trecate - Passate le feste, gabbati 'li santi'... ed ecco che appena terminate le Patronali 2013 a Trecate in onore ai santi Cassiano e Clemente è tempo di bilanci. E quale metodo migliore che le pagelle? 

10 - Al Cardinale Tettamanzi che col suo arrivo a Trecate ha portato la gioia nel cuore dei tanti fedeli che si sono raccolti in chiesa parrocchiale domenica mattina. Molto sentite le parole dell'ex arcivescovo di Milano sul sorriso che devono avere i cristiani. E poi bellissimo l'abbraccio soprattutto con i più piccoli. Santità

9 - Al coro don Gambino che ha vinto il Premio Santi Cassiano e Clemente di quest'anno. Un riconoscimento che va soprattutto al loro fondatore, maestro Giuseppe Menanno, recentemente scomparso. Molto bello vedere l'emozione con la quale la moglie Gabriella Grassi ha preso il timone della guida del coro. Indimenticato

8 - All'Orchestra Ensemble ArtEssenziale - Servizi educativi Comune di Novara che ha illuminato di semplicità, dolcezza e musica la sera di lunedì 16 col concerto offerto dalla Consulta. Splendido vedere i giovani componenti seguire il loro maestro Diego Ragazzo in tutto e per tutto. Emozionanti

7 - Al gruppo Nu e po' pù per lo spettacolo teatrale in dialetto proposto nel salone delle feste di Villa Cicogna. Tanta gente per ascoltarli e loro che sono pronti per un grande palcoscenico, magari fuori Trecate e seguire le orme dei 'cugini' Legnanesi. Teatranti

6 - Ai gruppi e privati che hanno proposto mostre in ogni dove. Sufficienza piena per lo spirito con i quali cercano di regalare immagini di una Trecate che non c'è più. Peccato che ad essere coinvolti siano sempre 'i soliti' e il rischio è quello di non allargare la cerchia. Autoctoni

5 - Alle decine e decine di trecatesi sbucati da chissà dove per prendere un piatto di risotto giallo. Se nelle varie manifestazioni ci sono stati tanti ampi vuoti, quando si è trattato di bere e soprattutto mangiare... tutto esaurito. Mangioni

4 - Alla Fiera dell'Agricoltura. Insufficienza piena, anzi grave... perché un evento del genere - organizzato alla perfezione: 10 con lode e bacio accademico - andrebbe riproposto a breve e magari per più giorni per diventare un appuntamento fisso, come lo è a Novara oppure a Oleggio. E invece Trecate si ritufferà nel suo passato solo 1 giorno su 365... Vedere tanti bambini (nella foto) andare a cavallo, conoscere da vicino cuccioli di coniglio e pulcini o salire su un trattore, fa capire quali sono le nostre origini e probabilmente il nostro futuro. Contadini

3 - Alla banda musicale: spettatori presenti (contati alle ore 17.15 di domenica 15): 15! Sì, ripeto: quindici. Nemmeno le moglie, i figli o i nipoti e qualche amico di chi suonava... Per fare spazio al loro concerto sono stati sloggiati quasi un centinaio di presenti per lo spettacolo del Mago Magicus (bene, bravo... bis!). Assenti

2 - A chi ha voluto mettere al sabato sera una giovane rock-band, di sicure speranze, ma non ancora pronta per un palco con diverse migliaia di persone davanti, molte dei quali si aspettavano il valzer, una mazurka o al massimo l'alligalli... Al sabato sera vai (come diceva il buon Casadei)... col lisssio. Fuori età

1 - A chi ancora sta discutendo se mantenere o cambiare la data della patronale: se diventasse anche il 15 agosto o il 25 dicembre poco cambierebbe. Sono le proposte e come vengono presentate dentro e fuori Trecate che ne determinano il successo. Non la data... Calendarizzati

0 - Alle Patronali 2013, nel senso che si è raggiunto l'anno zero. Dal prossimo anno certamente si concretizzerà il lavoro di un gruppo formato soprattutto da giovani che vuole cambiare e proporre idee nuove. Azzeramento 

Non classificabili - Tutti coloro che non si sono visti, non hanno mai fatto proposte e non si sono mai degnati di un consiglio e ora pontificano, ironizzano e soprattutto sparano a zero senza sapere ad esempio che le feste sono state organizzate - fuochi compresi - con quello che una volta era il budget per una serata sola. Forse mai come quest'anno non c'è stato concorso di idee, nel senso che nessuno si è degnato di dire "Io farei...". Ma c'è sempre tempo e poi... Viva i nostri Patroni, viva i santi Cassiano e Clemente.

Ps 1: una citazione particolare se la merita la marcia della solidarietà. Lo scorso anno eravamo (uso il plurale...) in 100, quest'anno quasi 170. Ottimo risultato. Corridori solidali

Ps2: se qualcuno si sente offeso, non se la prenda più di tanto. E' pur sempre una festa e come tale deve rimanere lo spirito, in allegria, goliardia e voglia di condividere un bel momento con amici e parenti. Altrimenti che patronali sarebbero? E che trecatesi saremmo?

Gianmaria Balboni