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RITORNA A DICEMBRE SIPARIO APERTO AL PELLICO

Trecate - Torna il teatro per gli “anta”, torna, dopo il successo dello scorso anno, l’iniziativa “Sipario aperto su Trecate”, frutto del rinnovo della convenzione, con validità annuale, tra la Città di Trecate e la Parrocchia Maria Vergine Assunta per l’organizzazione di attività teatrali gratuite rivolte, in particolare, agli anziani al teatro parrocchiale “Silvio Pellico”. L’atto è stato deliberato dalla Giunta durante la seduta dello scorso 24 ottobre. "Come lo scorso anno e sulla base del gradimento riscosso – come spiegano il sindaco Federico Binatti e il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Rossano Canetta – abbiamo deciso di proporre nuove occasioni di cultura, aggregazione e socializzazione per gli “anta” trecatesi. Questo obiettivo è stato ancora una volta ampiamente condiviso da parte dall’Amministrazione, dall’istituzione religiosa, punto di riferimento a livello comunitario e sociale, e dal gestore del teatro, realtà di proprietà della Parrocchia. Il Comune sosterrà economicamente l’iniziativa per i prossimi mesi con un contributo pari a 9.300 euro. Da dicembre ad aprile si aggiungeranno cinque date gratuite riservate agli “anta” con spettacoli di operetta, cabaret e musica che si terranno la domenica pomeriggio".

Si partirà il 3 dicembre con “Duettiamo” per proseguire il 28 gennaio con “Le origini – Storia del rock”, il 25 febbraio con “Libiam nei lieti calici – Pagine dal melodramma”, il 17 marzo con “Big band show” e il 21 aprile con “i ragazzi di Villa Arzilla, ovvero fatti e misfatti di noi diversamente giovani”.

Il sindaco e il vicesindaco ricordano che "l’edizione 2022-2023 di “Sipario aperto su Trecate” ha visto la partecipazione di centinaia di persone di diverse fasce d’età ed è proprio per questo che tutti i soggetti coinvolti hanno deciso di riproporre l’iniziativa, con la programmazione di generi di spettacolo adatti alle diverse fasce d’età. Ci riteniamo soddisfatti – concludono il sindaco e il vicesindaco – perché l’intento di far diventare la rassegna una tradizione per la nostra città si è concretizzata".