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SMETTETELA DI FARCI LA FESTA!

Inaugurazione della mostra ad Oleggio e incontro venerdì 12 aprile alle ore 18

Oleggio - Mostra di vignette dell'artista femminista Anarkikka "Smettetela di farci la festa" che inaugurerà venerdì 12 aprile alle ore 18 presso il Museo Civico di Oleggio in vicolo Chiesa 1. La mostra è una raccolta di vignette pubblicate da Anarkikka negli anni e offre un percorso per aiutare a ri-conoscere le disparità, le differenze e la violenza di genere. Ci guideranno nella riflessione, che si concentrerà in particolare sulla violenza tra giovani e adolescenti, tre professionist* impegnat* nella prevenzione e nel contrasto della violenza di genere: Chiara Zanetta - Centro Antiviolenza area nord novarese, Giulia Lambertini - Cooperativa Pandora e Davide Tuniz - formatore. L'evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Oleggio, Assessorato alle Pari Opportunità, dalla Consulta delle Associazioni Socio-culturali e dal Centro Antiviolenza area nord novarese. La mostra sarà visitabile fino al 28 aprile negli orari di apertura del Museo (lun-ven ore 9-12, sab 13/04, sab 20/04 e dom 28/04 ore 15.30-18.30). L'ingresso è a offerta libera e quanto racconto sarà destinato al Centro Antiviolenza area nord novarese. 

Smettetela di farci la festa racconta di donne per parlare di società e della cultura in cui  ognuno di noi cresce, ingabbiato in ruoli stereotipati funzionali a quel sistema di potere alla base delle relazioni umane che alimenta discriminazioni, disparità e violenza. Maschilismo, sessismo, molestie, sono riflesso di uno stesso squilibrio che pone gli uomini in posizioni di privilegio e le donne in condizione di perenne affanno nella lotta per la parità. Uno squilibrio che è manifesto nell’educazione che riceviamo, nelle discriminazioni riguardo agli studi e sul lavoro, nella differenza di retribuzione, nel linguaggio, nelle violenze di genere, nei femminicidi. La mostra approfondisce il tema della violenza e del linguaggio che usiamo nel  raccontarla. Linguaggio che si fa complice perché veicola e rafforza una narrazione sbagliata della sopraffazione, che abbiamo tutti interiorizzato. Per cui gelosia è attenzione, possesso è amore, delitto è raptus, inteso come risposta “passionale” alla disperazione, al tormento. Un linguaggio assolutorio, che nell’assolvere il criminale minimizza il crimine, nel relegare alla follia individuale deresponsabilizza una comunità che non fa i conti con la propria identità e valori, con il proprio sistema di significati. Assolve l’uomo e getta ombre sulla donna, sulla vittima, che diventa l’istigatrice del gesto folle, la responsabile, quella che “se l’è (sempre) cercata”. Quella, che ancora una volta, ha “la colpa” del suo stesso esistere. Una raccolta di vignette pubblicate negli anni che tenta di offrire un percorso che aiuti a ri-conoscere le disparità e le differenze.

Stefania Spanò, in arte Anarkikka, è autrice, vignettista, illustratrice, femminista. Fotografa con ironia il disagio, ponendo l’accento in particolare sulle problematiche femminili. Pubblica le sue vignette su anarkikka.blogautore.espresso.repubblica.it e sulle sue pagine social facebook.com/anarkikka, instagram.com/anar.kikka. Il suo libro “Smettetela di farci la festa” (People) è uscito a marzo 2021.