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IL 65° VIOTTI SI PREPARA AL GRAN FINALE

Sabato 25 ottobre gli otto finalisti si sfideranno sul palco del Teatro Civico di Vercelli

Vercelli - Il 65° Concorso Internazionale di musica “Gian Battista Viotti”, quest’anno dedicato al canto, giunge alle sue battute conclusive; al termine delle audizioni della semifinale, svoltasi martedì 21 ottobre, la giuria del Concorso ha selezionato gli otto cantanti che disputeranno la finale con orchestra sabato 25 ottobre, alle ore 20:30, sul palco del Teatro Civico di Vercelli (via Monte di Pietà 15).

Il Concorso Viotti di canto 2014 vedeva la partecipazione alla prima prova di settantanove concorrenti da 23 Paesi; venticinque di questi hanno disputato la semifinale del 21 ottobre al Teatro Civico.

I finalisti sono:

Ozgecan Gencer, Soprano, Turchia (32 anni)

Katharina Göres, Soprano, Germania (33 anni)

Nadezhda Gulitskaya, Soprano, Russia (33 anni)

Yohan Kim, Tenore, Corea del Sud (29 anni)

Seung Weon Lee, Basso, Corea del Sud (30 anni)

Lussine Levoni, Soprano, Armenia (33 anni)

Kristina Mkhitaryan, Soprano, Russia (27 anni)

Cecilia Molinari, Mezzosoprano, Italia (24 anni).

La giuria nella prova semifinale ha votato singolarmente ogni candidato e non ha discusso le performance durante le procedure di voto come è ormai prassi da alcuni anni al Concorso Viotti. La giuria è presieduta da Renate Kupfer, tedesca, casting consultant dei maggiori teatri europei ed è composta da Pietro Borgonovo, direttore artistico del Concorso, Giovanni Pacor, Gianni Maffeo, Ferenc Anger, Marc Clemeur.

Nella prova finale ciascun concorrente presenterà due arie d’opera scelte dalla giuria; sarà l’occasione per ascoltare grandi hit d’opera come l’aria della Regina della notte dal Flauto Magico di Mozart, “La calunnia” dal Barbiere di Siviglia di Rossini,  la grande aria di Violetta (“È strano… Sempre libera”) dalla Traviata di Verdi, l’aria celeberrima dei nove do di petto da “La Fille du régiment” di Donizetti, ma anche arie meno note dall’opera Orfeo ed Euridice di Gluck o dalla Manon di Massenet. La Finale del Concorso Viotti vedrà la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia diretta dal Maestro Alessandro Ferrari, che accompagnerà i concorrenti in tutte le loro esibizioni.

A presentare la serata finale sarà Paolo Pomati, responsabile della Comunicazione dell’Università del Piemonte Orientale. Proprio le strutture di Comunicazione dell’Ateneo, infatti, sono parte attiva nell’organizzazione del Concorso, secondo un accordo triennale siglato lo scorso anno dal Rettore Cesare Emanuel e dalla sig.ra Maria Robbone, presidente della Società del Quartetto, promotrice della manifestazione sin dal 1950.

A coadiuvare Paolo Pomati sarà una squadra di studenti dell’UPO – i “Viotti’s Angels”, come ormai sono stati ribattezzati – che, come lo scorso anno, hanno collaborato per tutto lo svolgimento del concorso, con compiti di segreteria, desk e accoglienza.

I finalisti si contenderanno il primo premio di 15.000 Euro, messo in palio dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli; il secondo premio di 6.000 Euro, il terzo di 4.500 Euro e il premio del pubblico.

Oltre all’assegnazione dei premi principali del Concorso Viotti, sabato verranno assegnate anche le borse di studio del premio “Luciano Pavarotti Giovani”, una delle quali sicuramente attribuita al tenore svedese Joel Annmo che riceverà il premio “Vincerò”, offerto dallo Juventus F.C. del valore di 4.000 Euro. Le altre borse di studio saranno assegnate in base al risultato della finale.

I biglietti per la finale sono in prevendita presso la Società del Quartetto. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0161 255 575.