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L’UPO GUIDA LE INVASIONI DIGITALI NELLE CHIESE VERCELLESI

Giovedì 28 aprile le chiese di San Lorenzo e San Vittore apriranno le proprie porte sotto la guida dei docenti dell’Università del Piemonte Orientale

Vercelli - L’Università del Piemonte Orientale e l’Arcidiocesi di Vercelli invitano tutti gli interessati giovedì 28 aprile 2016 a “invadere” e scoprire San Lorenzo e San Vittore, due chiese vercellesi tra le più rilevanti e meno conosciute del patrimonio storico-artistico e archeologico della città. L’evento, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte, vede muoversi congiuntamente Ateneo e Diocesi grazie all’iniziativa della professoressa Patrizia Zambrano, docente di Storia dell’Arte Moderna del Dipartimento di Studi Umanistici, dell’architetto Daniele De Luca, responsabile dell’Ufficio Beni Culturali della Curia Arcivescovile di Vercelli, e diSara Rocutto, Capo Invasore per la città di Vercelli. L’impegno dell’Ateneo si tradurrà anche nel coinvolgimento di altri due docenti del Dipartimento di Studi Umanistici; in San Lorenzo sarà Michele Dantini (Professore di Storia dell’Arte Contemporanea, DSU-UPO) a ricostruire, sotto gli occhi degli Invasori, la storia della chiesa e le vicende del suo patrimonio storico-artistico. In San Vittore Eleonora Destefanis (Professoressa di Archeologia Cristiana e Medievale, DSU-UPO), riporterà in vita la storia più antica e meno nota dell’edificio, sede di una delle maggiori confraternite cittadine. All’interno della chiesa di San Vittore sarà inoltre possibile visitare la mostra “Soft machine e Annunciazioni” di Roberto Gianinetti, attualmente in corso.

Smartphone, tablet e fotocamere, infatti, sono strumenti essenziali affinché l’invasione sia davvero digitale: tutti i partecipanti sono caldamente invitati a condividere sui vari social network la propria esperienza. Nate nel 2013, le “Invasioni digitali” hanno da subito costituito un’importante occasione per divulgare i beni e il patrimonio culturale attraverso il Web. I fondatori dell’iniziativa, che si terrà in tutta Italia tra 22 Aprile e 8 maggio, ritengono che «l’applicazione al settore dei beni culturali delle nuove forme di comunicazione partecipata e della multimedialità, sia da considerare una occasione irrinunciabile per garantire la trasformazione delle istituzioni culturali in piattaforme aperte di divulgazione, scambio e produzione di valore, in grado di consentire una comunicazione attiva con il proprio pubblico, e una fruizione del patrimonio culturale priva di confini geografici e proiettata verso un futuro nel quale la condivisione e il modello dell’open access saranno sempre maggiori”».

L’invasione vercellese prenderà il via alle ore 16:30, presso la chiesa di San Lorenzo (corso Libertà, angolo via Cagna). «Nel visitare una chiesa storica come San Lorenzo – sottolinea il professor Dantini – è a mio parere di particolare utilità sviluppare considerazioni di tipo comparativo che ci aiutino a comprendere meglio, in modo più critico e per così dire reciproco, ciò che definisce il “contemporaneo”. Possiamo cioè osservare come, a differenza di quanto accade in Manet o in Picasso, qui è proprio il concerto delle diverse arti a contribuire alla creazione di un contesto appropriato all’esperienza della fede». Il percorso proseguirà poi nella chiesa di San Vittore (largo d’Azzo), dove la professoressa Destefanis fornirà, attraverso una breve illustrazione dei ritrovamenti archeologici e delle strutture di età medievale ancora conservate, un tassello della storia urbana forse ancora poco conosciuto.