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Esplorando il fantastico apre la nuova stagione all'UniversiCà

Dal 6 luglio a Druogno tra allestimenti e percorsi museali su civiltà alpina e geografia con la nuova edizione della rassegna “Me.Mo. memorie e montagne”

Druogno - Esplorando il fantastico. Questo il tema d’apertura della nuova stagione museale che quest’estate animerà il Polo Museale UniversiCà di Druogno in Valle Vigezzo. Il centro culturale, con i suoi 2.500 metri quadrati è tra i più grandi del Piemonte e racconta con un’istantanea multimediale la vita, i mestieri, le tradizioni della civiltà alpina con gli allestimenti del Museo Vivo e il percorso Geo d’Etica. L’UniversiCà sarà visitabile dal 6 luglio al 30 agosto 2019 tutti i sabati e le domeniche dalle ore 15 alle 19, con ultimo ingresso per la visita alle ore 18, e tutti i giorni della settimana di Ferragosto nei medesimi orari.

«Anche quest’anno abbiamo riscontrato grande partecipazione dalle gite di istituti scolastici con centinaia di presenze e visite di gruppi - commenta Anna Belfiore, presidente della Fondazione UniversiCà. Il tema che abbiamo proposto per le aperture al pubblico è quello delle esplorazioniben presenti nella mostra sulla geografia e nella ricerca delle tradizioni del percorso sulla civiltà alpina. A corollario ci saranno gli incontri di Me.Mo. che spazieranno dal racconto dei luoghi leggendari delle montagne ossolane alla gastronomia, dai segni dell’arte che ha visto nei pittori vigezzini una forte espressività ai canti della tradizione».

ME.MO MEMORIE E MONTAGNE 2019

Ritorna con una nuova edizione la rassegna “Me.Mo. Memorie e montagne” che ha accompagnato il pubblico nel corso degli anni passati. Il Polo museale ospita incontri, proiezioni, degustazioni tematiche, seminari e conferenze-spettacolo sul tema delle esplorazioni a tutto tondo.

Dopo l’apertura di sabato 6 luglio dedicata a un viaggio nel fantastico, si prosegue il 13 luglio con l’itinerario nel gusto “I sapori del territorio” tra assaggi di prodotti ossolani e presentazione della birra Balabiott, anche quelli per una narrazione “fantastica”. Il 3 agosto spazio a un viaggio sulla valorizzazione locale con l’incontro “I mille volti del turista” a cura dell’antropologo Luca Ciurleo. Si parla d’arte il 10 agosto con un seminario dedicato alla scoperta dei pittori locali da Cavalli a Santin (davvero una pittura “fantastica” quella dei vigezzini). Chiude il calendario della rassegna, la conferenza-spettacolo con il Coro Vlagarina di Montecrestese che si esibisce il 17 agosto tra canti popolari e ricordi della tradizione. Gli eventi hanno inizio alle ore 16.

DUE PERCORSI MULTIMEDIALI DI GRANDE IMPATTO

Il Museo Vivo sulla civiltà alpina propone un allestimento in stile “teatrale” che unisce modalità classiche a multimedialità per immergere il visitatore in un viaggio sulla vita in montagna, tra scenografie, video-testimonianze, proiezioni, experience interattive, oggetti della tradizione, per una ricostruzione “viva” ed emozionale degli ambienti montani. Un allestimento alla scoperta della civiltà del legno, dei trasporti (come la Ferrovia Vigezzina), della pastorizia, dell’arte e delle tradizioni. Al piano terra, un grande spazio è dedicato invece al percorso “Geo d’Etica” su geografia e cartografia e realizzato in collaborazione con l’Archivio Storico dell’Istituto Geografico De Agostini di Novara, tra i pionieri della cartografia italiana e mondiale nel secolo scorso.

Al Polo museale sono anche possibili gite su prenotazione in settimana con attività didattiche per centri estivi, gruppi e scuole (quest’anno fino a tutto settembre e per la prossima stagione da aprile 2020). Informazioni ulteriori sulle aperture al numero 0321 231655 o sul sito www.universica.it