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Lo scrittore Mencarelli ospite di Confronti

Domodossola - Secondo appuntamento di Confronti, il ciclo di incontri su tematiche di attualità e interesse sociale promosso da Centro Servizi per il Territorio NO-VCO, Rosmini International Campus, Fondazione per la Sussidiarietà e ilsussidiario.net. Tema della serata, che si terrà giovedì 8 febbraio alle 21 presso la sala conferenze della Comunità Montana in via Romita 13 a Domodossola e in diretta streaming su ilsussidario.net, sarà il rapporto tra l’uomo e il lavoro con l’incontro dal titolo: “Il lavoro per l’uomo. Opportunità di promozione dell’umano e occasione di riscatto”. Ospite d’eccezione il noto scrittore e poeta Daniele Mencarelli, che per la sensibilità che lo caratterizza, ha sempre saputo cogliere il rapporto che lega l'uomo alla ricerca di un senso del vivere, oltre al valore di riscatto e di redenzione attraverso il lavoro e le relazioni umane. Infatti, nel celebre romanzo “Tutto chiede salvezza”, vincitore nel 2020 del premio Strega Giovani, e successivamente trasposto da Netflix in un accattivante serie televisiva, Mencarelli mette in scena la disperata, rabbiosa, ricerca di senso di un ragazzo che implora salvezza.

Con particolare riferimento al tema affrontato dall'incontro, Mencarelli in un altro suo celebre romanzo "La casa degli sguardi", in un registro autobiografico, ci racconta la storia di un giovane poeta oppresso da un affanno sconosciuto che deve riuscire a sopravvivere, e lo farà proprio attraverso il lavoro. La serata tra i suoi elementi di eccezionalità, ritrova anche il fatto che per lo scrittore sarà l'occasione per presentare il suo recentissimo libro edito da Mondadori, "Degli amanti e non degli eroi”.

Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà e altro ospite, ricorda che: "Rimettere la persona al centro dell’impresa e dell’economia è la grande sfida di questa epoca. Adeguare salari e tutele, progettare e realizzare percorsi formativi e professionali all’altezza del mondo che cambia sarà decisivo. Ma non basterà. E non basterà nemmeno insistere sul ruolo delle competenze trasversali, le cosiddette “character skills”, soprattutto se verranno interpretate come meri meccanismi funzionali alla produzione e non anche come strumenti utili alle persone perché “riprendano in mano” la propria soggettività, la propria motivazione. O meglio, i propri desideri”.

All'incontro che si terrà, parteciperanno anche Davide Damiano, Presidente della cooperativa sociale “Pandora”, che a Milano si occupa di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, oltre a Davide Lo Duca, presidente del Consorzio Link cooperativa sociale di Verbania, realtà che opera nel mondo delle fragilità e dell'inserimento lavorativo secondo il motto: "Da ciascuno secondo le proprie capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni”.

Invitando tutti all'incontro domese, citiamo la straordinaria affermazione fatta al riguardo dal grande scrittore russo Fëdor Dostoevskij: “Una volta mi venne da pensare che, se si fosse voluto totalmente schiacciare, annientare un uomo, punirlo col castigo più orrendo, tanto che il più efferato assassino dovesse tremarne e anticipatamente averne spavento, sarebbe bastato soltanto conferire al lavoro il carattere di una perfetta, assoluta inutilità e assurdità”.