Share |

90 imprenditori per Giorgio Carrara all’Amici miei Social Club

Hanno partecipato 90 imprenditori alla serata dell’Avvocato milanese Giorgio Carrara che nello spazio Amici Miei Social Club ha presentato il suo libro “Separo ma non rompo”

Briona - L’avvocato Giorgio Carrara e la serata di presentazione del suo libro “Separo ma non rompo”. La serata si è svolta con un primo momento di presentazione del libro “Separo ma non rompo”, prima opera dell’Avv. Giorgio Carrara che tratta della sua esperienza personale di padre divorziato, invitando ad una separazione consapevole rivolta specialmente alla tutela dei figli. La presentazione è stata moderata dalla giornalista e organizzatrice della serata  Sabrina Marrano, che ha posto l’accento sui capisaldi del libro di Giorgio Carrara. La seconda parte della serata, invece, si è sviluppata come apericena ed è stato un momento fondamentale di public relation per tutti gli imprenditori presenti.

In qualità di partners hanno partecipato all’evento: la Pro Loco di Castellazzo Novarese, che ha cucinato la paniscia e servito prodotti del territorio tra cui salame e gorgonzola; la Cantina Valle Roncati che ha offerto il vino rosso da pasto; la start-up Wineliness con i loro vini da aperitivo; Risoperla azienda agricola di Balzola (AL) con il suo riso; Pasticceria Prolo con i suoi baci di Fara.

IL LIBRO “SEPARO MA NON ROMPO” - «Separo ma non rompo» è il promettente titolo del libro di cui è autore il milanese Giorgio Carrara, avvocato civilista appassionato di diritto di famiglia, insegnante di diritto e economia in un istituto superiore, padre separato. Un avvocato che da più di vent’anni si occupa di separazioni e divorzi si potrebbe definire divorzista ma non è un titolo che fa per lui, tutt’altro. Carrara è forte di valori umani, culturali e professionali che hanno disegnato per lui un ruolo di moderazione del conflitto che affianchi i coniugi verso una separazione consensuale, dolce e assai meno traumatica di quella che nei fatti o nell’immaginario siamo abituati a conoscere. Forse è stato ciò che ha respirato nella sua famiglia d’origine, forse la lezione della sua esperienza personale, forse un’innata e generosa sensibilità o forse tutto questo insieme: famoso per il suo accompagnamento delle coppie a una separazione pacifica e rispettosa, per Carrara “Separo ma non rompo” prima di un libro è ispirazione e missione quotidiana. Purtroppo quando l’amore si sgretola o vacilla, dall’avvocato arrivano sentimenti di disprezzo, di rabbia, di tristezza, di paura, di smarrimento. Lui sceglie di non cavalcarli, di non acuire gli scontri, di ridurre le distanze e lenire la frattura. Lo fa con l’ascolto, innanzi tutto. Perché ascoltare significa accogliere e non giudicare. Lo fa perché sa che le separazioni possono essere vissute come strappi e lacerazioni oppure come cambiamenti, magari evoluzioni. Lo fa perché al centro mette i figli e la genitorialità, quindi la necessità che marito e moglie trovino un accordo per la serenità di tutti. Lo fa perché una “sana separazione”, come gli piace chiamarla, è davvero possibile.

«L'avvocato deve essere prima di tutto un cuore: un altruista, uno che sappia comprendere gli altri uomini e farli vivere in sé, assumere i loro dolori e sentire come sue le loro ambasce», Carrara cita un grande pensiero di Piero Calamandrei, il pensiero che ogni giorno cerca di onorare con i clienti. Ma come fa un avvocato a dare supporto per tutte le fragilità, ad orientare nelle difficoltà, a comprendere il dolore e le sue derive? «Mi spingo con la consulenza giuridica, con il conforto dell’empatia e con i consigli fin dove posso. Ma naturalmente ho scelto di collaborare con un avvocato penalista, un coordinatore genitoriale, una psicoterapeuta e una psicologa giuridica, proprio per assicurare il supporto competente alle persone con problemi più profondi e complessi.» Lo dice con la sua vociona autorevole ma delicata, il sorriso largo di chi maneggia con cura parole e stati d’animo, l’entusiasmo di chi dedica ogni energia al servizio di ciò in cui crede. Sì, Carrara crede davvero nelle coppie che invece di scoppiare con gran fragore e furibonde liti possono trovare la via di un’armonia sostenibile.

Nel suo libro cita anche Robin Williams: «Sono le persone più tristi a fare del loro meglio per rendere felici le altre persone. Perché sanno cosa significa stare male e non vogliono che nessun altro si senta in quel modo.» Una verità che Carrara incarna perché ha affrontato in prima persona un matrimonio felice e un epilogo da far diventare altrettanto felice. «Sì, ho deciso di mettere a disposizione quello che ho vissuto e imparato ai clienti che vengono da me per separarsi».

“Separo ma non rompo” è un capolavoro di semplicità e di intensità: si legge d’un fiato, offre risposte e direzioni, tratta con attenzione la sofferenza e illumina il futuro.

Per scaricare il libro: https://www.youcanprint.it/separo-ma-non-rompo/b/624a97b7-60f3-55b9-bc3e-410ad1cd09c2