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Trasporto merci: c’è l’accordo, fermo revocato

I contenuti dell’intesa illustrati agli autotrasportatori delle nostre province nel corso di una assemblea indetta da Confartigianato a Borgomanero
Francesco Del Boca

Borgomanero - Autotrasporto, accordo raggiunto e fermo revocato. Le associazioni di categoria dell’autotrasporto riunite in UNATRAS, insieme ad ANITA e al Movimento cooperativo hanno ratificato il protocollo d’intesa che il Governo aveva presentato negli scorsi giorni. Alle imprese di autotrasporto delle nostre province l’accordo è stato presentato dal presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, Francesco del Boca, nel corso di un convegno svoltosi questa sera a Borgomanero, nella sede dell’associazione.

“Siamo consapevoli - ha sottolineato alle imprese presenti il presidente Francesco Del Boca (nella foto) - della drammatica situazione economica del Paese, ma siamo anche coscienti delle difficoltà del nostro settore che continua a perdere posizioni sia in ambito nazionale sia comunitario ed internazionale. Abbiamo mostrato forte senso di responsabilità nei confronti dei trasportatori, del Governo e di quelle forze sociali che manifestano di perseguire interessi non chiaramente riconducibili a quelli dell'autotrasporto conto terzi. Nel protocollo d'intesa che abbiamo siglato con il Governo, presenti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e il Sottosegretario Rocco Girlanda ci sono importanti aspetti economici per la categoria del valore di 330 milioni di euro, e  la conferma del rimborso delle accise, nonché aspetti riguardanti il confronto tecnico già avviato con un calendario di incontri sui controlli del cabotaggio, le modalità di pagamento delle fatture, il protocollo neve e il calendario dei divieti di circolazione”.

Il presidente Del Boca, inoltre, sottolinea l’importanza della riforma dell'Albo nazionale dell’autotrasporto perchè la sua gestione, dopo decenni, viene ricondotta nell'ambito delle competenze dello Stato con l'assunzione di responsabilità delle Associazioni dei vettori in esso rappresentate. In questo modo, la riforma avrà molti effetti sull’attività delle imprese di autotrasporto: dal rispetto della deontologia professionale alla verifica costante dei requisiti per l'accesso al mercato e alla professione, alla determinazione di un equilibrato rapporto aziendale tra capitale, lavoro e mezzi tecnici.

Confartigianato Trasporti si impegnerà per perseguire gli obiettivi definiti nel protocollo con la garanzia del Ministro Lupi e Sottosegretario Rocco Girlanda per difendere le imprese dell’ autotrasporto di merci conto terzi. Il presidente Del Boca ha anche lanciato un fermo monito per eventuali presidi nella settimana dal 9 al 13 dicembre, non riconducibili alle imprese di UNATRAS e ANITA, cioè la stragrande maggioranza delle imprese di autotrasporto merci conto terzi nel nostro Paese: “Abbiamo spiegato al Prefetto di Novara, che ha convocato le associazioni dell’autotrasporto della provincia, la nostra posizione rispetto alla revoca del fermo, chiedendo nel contempo di tutelare e di salvaguardare i diritti degli autotrasportatori associati e di quanti con senso di responsabilità hanno deciso di sospendere ogni forma di agitazione e scelto quindi di lavorare. Abbiamo chiesto quindi ai Prefetto di Novara  di adottare le misure necessarie per garantire la libera circolazione dei veicoli qualora si verificassero presidi di poche unità di autotrasportatori che blocchino il transito dei mezzi pesanti”, conclude Del Boca.