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20mila euro alle imprese novaresi

Paolo Rovellotti

Novara - Per sostenere le imprese del territorio di fronte alle difficoltà di accesso al credito, la Camera di Commercio di Novara promuove un intervento destinato al sistema dei Confidi ex art. 106 del Testo Unico Bancario. Le risorse stanziate, pari a 20mila euro, saranno erogate al fondo di garanzia operante a favore delle imprese aventi sede legale o unità operativa in provincia di Novara e verranno ripartite tra i Confidi richiedenti tenendo conto del numero di pratiche chiuse nel corso del 2013 e dell’ammontare delle garanzie effettivamente concesse. Per concorrere all’assegnazione dei contributi, i Confidi devono rispettare una serie di requisiti, tra cui: essere in regola con il pagamento del diritto annuale, prevedere nel proprio Statuto la possibilità di accesso per tutti gli operatori del settore di appartenenza (anche se non aderenti ad alcuna associazione di categoria), oltre a rientrare nella categoria dei Confidi ex art. 106 del Testo Unico Bancario. Ai Confidi beneficiari verrà richiesta, preliminarmente al versamento dei contributi, la sottoscrizione di un’apposita Convenzione, il cui testo è consultabile sul sito Internet camerale all’indirizzo www.no.camcom.gov.it/contributi.

Al medesimo indirizzo è disponibile il modulo per la presentazione della domanda, da inviare esclusivamente tramite posta elettronica certificata (affari.generali@no.legalmail.camcom.itentro venerdì 28 febbraio 2014. La documentazione prevista dovrà essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del Confidi indicato nel modulo di domanda ed inviata in allegato.

«In un contesto economico che continua a rimanere difficile, le nostre imprese devono fare i conti con un razionamento del credito ed un accesso ai finanziamenti decisamente gravoso – commenta Paolo Rovellotti (nella foto), presidente della Camera di Commercio – Con questo intervento vogliamo promuovere un’azione sinergica tra sistema della garanzia ed Ente camerale, in modo da ottimizzare le risorse disponibili a favore delle imprese, specie quelle di minori dimensioni».