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All'Ain si parla di Sicurezza informatica

Come gestire il rischio e garantire la continuità operativa in azienda? Incontro all’Ain il 7 giugno

Novara - Si intitola "Sicurezza Informatica: come gestire il rischio e garantire la continuità operativa in azienda", l’incontro in programma mercoledì 7 giugno 2017, alle 14,30, nella sede dell'Associazione Industriali di Novara, in C.so Cavallotti 25, a Novara. Organizzato dal Comitato per la Piccola Industria dell'Ain e dal gruppo di lavoro che all’interno dell’Ain riunisce le aziende dell’Information & Communication Technology, l’evento fa parte di un percorso informativo e formativo finalizzato ad accrescere la consapevolezza dell’importanza della sicurezza informatica in ambito aziendale. In particolare, il 7 giugno verranno approfonditi i temi dei rischi e della gestione della sicurezza informatica, le soluzioni assicurative a tutela del “rischio cyber” e il Disaster Recovery Plan dei sistemi informativi per garantire la continuità operativa.

«Le aziende di ogni settore – spiega il presidente del Comitato per la Piccola Industria dell'Ain, Roberto Francoli – trattano una grandissima quantità di dati utilizzando i sistemi informativi come parte integrante di ciascuno dei loro processi. I dati dei clienti, le informazioni finanziarie, i progetti di un nuovo prodotto sono tutti esempi di informazioni preziose che vanno tutelate, sia per il bene dell’attività dell’azienda, sia per adempiere a normative quali, ad esempio, quella sulla privacy. In uno scenario ipercompetitivo e fortemente interconnesso come quello attuale, ogni sistema risulta esposto a soggetti che mirano, per fini economici o esclusivamente personali, a prendere possesso dei sistemi o a renderli inservibili. Ogni sistema informatico presenta una serie di vulnerabilità, insite nella sua architettura o causate da eventuali anomalie o “bugs” che, se opportunamente sfruttate, ne compromettono il livello di sicurezza». «In Italia – aggiunge il presidente della sezione Ict dell’Ain, Fabrizio Bozzini – ogni mese va a buon fine un attacco informatico su tre, e nel 66% dei casi un attacco informatico viene scoperto in ritardo, spesso a distanza di mesi. Eppure, nonostante il “cyber risk” sia al quarto posto tra quelli più temuti dalle aziende italiane, non sempre si adottano strumenti, policy e sistemi di governance adeguati per tutelarsi. La conoscenza delle proprie vulnerabilità fornisce, invece, gli elementi necessari per predisporre un adeguato piano di sicurezza e garantire la continuità operativa in azienda».

Il programma dei lavori, che saranno moderati da Silvia Gandini, docente di Organizzazione aziendale e Sistemi informativi aziendali al Dipartimento di studi per l’economia e l’impresa dell’Università del Piemonte Orientale, prevede, dopo i saluti di Francoli e Bozzini, l’intervento di Guido Mondelli, amministratore di Assiteca Sicurezza Informatica, sul tema “I rischi e la gestione della sicurezza informatica in azienda”, al quale seguiranno le relazioni di Emanuele Capra, Business Continuity Consultant, sul tema “Il Disaster Recovery Plan dei sistemi Informativi per garantire la continuità operativa”, e di Claudio Motta, Account Executive di Assiteca, sulle “soluzioni assicurative a tutela del rischio cyber”. Concluderà l’incontro, prima della sessione di domande e risposte con il pubblico, la testimonianza di Enrico Roberto Gelli, responsabile dei servizi online e delle architetture applicative di Banca Passadore & C. Spa, dal titolo “La sicurezza nei servizi bancari: il caso Banca Passadore”.