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Autostrade: commento negativo di Confartigianato sull’aumento dei pedaggi

Francesco Del Boca

Novara - Anno nuovo, nuovo aumento dei pedaggi autostradali. Per il quinto anno consecutivo, l’avvio del nuovo anno porta consistenti rincari dei pedaggi autostradali (e non solo). Le tratte che interessano Novara - tratte dell’A4 Torino Milano - hanno ancora una posizione di privilegio. Nel 2010 i rincari per le tratte novarese della A/4 avevano superato il 15%, nel 2011 sfioravano il 12%, nel 2012 si attestavano oltre il 6%, nel 2013 l’aumento annunciato fu del 3%, dal primo gennaio l’incremento è del 5,27%, contro una media degli aumenti del 3,9 % circa. “Si tratta di aumenti che danneggiano imprese – soprattutto di autotrasporto e persone, i pendolari che quotidianamente percorrono le tratte autostradali” denuncia Francesco del Boca (nella foto), presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale. “L’aumento delle tariffe va a incidere pesantemente sul nostro settore” prosegue del Boca “L’autotrasporto è in difficoltà per costi di esercizio elevati, tariffe che non arginano gli oneri delle imprese, costo del lavoro in aumento e concorrenza di vettori esteri. Gli aumenti decisi con il meccanismo del cosiddetto price-cap, cioè del prezzo controllato nel rapporto società concessionarie e governo e che saranno incassati da ANAS e singoli gestori - non tengono conto dell’andamento del mercato e della situazione di crisi economica che le imprese stanno attraversando. Sono decisioni prese sulla pelle degli utenti senza che migliorino i servizi offerti” spiega Del Boca.