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Autotrasporto: vertenza nazionale e incontro con il Ministero dei Trasporti e Infrastrutture

Del Boca (Confartigianato): E’ tempo di impegni precisi per un settore in drammatica crisi!

Novara - Autotrasportatori in fermento sulle principali tematiche di interesse della categoria: SISTRI- sistema di tracciabilità dei rifiuti, accesso alla professione, sistema sanzionatorio, fondi per il settore, rimborso accise. “E’ in corso una vertenza importante con il Ministero dei Trasporti, direttamente con il ministro Lupi e il sottosegretario Girlanda” spiega Francesco Del Boca, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale “E’ di queste ore la presentazione di un emendamento alla Camera che, se approvato, sposta di dieci mesi l’applicazione delle sanzioni per le imprese soggette al SISTRI dal primo ottobre, un lasso di tempo che servirà per un confronto ulteriore con il Ministero al fine di rendere il SISTRI- sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi – più funzionale e non solo un mostro burocratico. Altro punto dolente è l’intenzione del Governo di limitare il recupero delle accise per l’autotrasporto: abbiamo sollecitato al sottosegretario Girlanda l’intervento urgente sul governo affinché la misura sia mantenuta senza l’annunciata riduzione del 25% una vera scelta scellerata che impatterebbe drammaticamente sulle aziende dell’autotrasporto e contestualmente vanno mantenuti i fondi stanziati per il settore. Ogni anno il recupero dell’accise vale un miliardo e ottocento milioni di euro” afferma Del Boca.

“Queste richieste in ambito economico si accompagnano a quelle di natura normativa, per contrastare il fenomeno dell’abusivismo che danneggia le imprese di autotrasporto in regola e mina drammaticamente il delicato tema della sicurezza stradale” spiega del Boca.

Dopo gli incontri con le associazioni di categoria dell’autotrasporto, il Governo si è impegnato a predisporre un Decreto Legge che avrà, fra le sue principali linee di intervento l’assegnazione al Comitato Centrale dell’Albo dell’autorità principale in materia di controllo sui requisiti dell’accesso alla professione e al mercato delle imprese iscritte nonché la verifica delle condizioni reali di svolgimento dell’attività di autotrasporto in relazione alla sussistenza di due parametri quali il numero dei veicoli posseduti dall’impresa ed il numero dei dipendenti della stessa; inoltre si prevederà il trasferimento alle Motorizzazioni civili delle funzioni, attualmente di competenza delle Province in materia di tenuta dell’Albo. Il nuovo assetto istituzionale dovrà anche prevedere al fine della lotta contro l’abusivismo e l’illegalità la gestione sia delle autorizzazioni conto terzi che delle licenze conto proprio attraverso l’unificazione delle attuali banche dati e la rideterminazione delle piante organiche.

Il  Sottosegretario ai Trasporti e Infrastrutture Girlanda ha annunciato anche un “atto regolamentare” sulla applicazione delle sanzioni sui “costi minimi” e sui “tempi di pagamento”.

Le associazioni dell’autotrasporto UNATRAS, ANITA– cioè il 95% delle imprese del settore -  mantengono alta l’attenzione, vigilando sulla situazione del comparto, non escludendo azioni di protesta sino al fermo dell’autotrasporto se non saranno confermati i provvedimenti annunciati.