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CANTIERI DI LAVORO PER CARCERATI

Novara - Dalla Provincia: "La legge regionale 34/2008 "Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro" disciplina all'art. 32 i "Cantieri di Lavoro". I Cantieri di Lavoro si pongono l’obiettivo di facilitare l’inserimento lavorativo e favorire l’inclusione sociale dei soggetti disoccupati in cerca di occupazione, e dei soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale. E’ l’Amministrazione Penitenziaria che individua i soggetti da inserire nei cantieri di lavoro su richiesta degli Enti utilizzatori. I progetti di cantieri di lavoro si pongono come strumento di work fare, per cui la prestazione economica erogata ai lavoratori è collegata allo svolgimento di un’attività lavorativa, in particolar modo in attività temporanee e straordinarie in ambito forestale e vivaistico, rimboschimento, sistemazione montana e di costruzione di opere di pubblica utilità, al fine di migliorare la qualità dell’ambiente e degli spazi urbani. Tale utilizzo non costituisce rapporto di lavoro ed è integrato da azioni di orientamento e di formazione finalizzate a favorire l'occupabilità dei soggetti. Per la durata del cantiere i  lavoratori utilizzati conservano lo stato di disoccupazione. Possono promuovere cantieri di lavoro: Comuni e loro forme associative e organismi di diritto pubblico, come definiti dall’art.3, comma 26, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. I progetti riguardanti i cantieri di lavoro sono finalizzati al rinforzo dell’occupabilità dei lavoratori, anche attraverso percorsi integrati comprensivi di azioni di accoglienza-primo filtro e presa in carico, percorsi di orientamento professionale e consulenza orientativa, volti ad aiutare e sostenere i lavoratori nello sviluppo di capacità e competenze utili al reinserimento sociale e lavorativo. Questi progetti possono essere integrati con azioni aggiuntive di formazione professionale finalizzate all’attività di cantiere, che siano anche professionalizzanti e spendibili sul mercato del lavoro successivamente allo svolgimento del cantiere. I progetti possono quindi prevedere l’erogazione di servizi al lavoro, definiti in base agli standard regionali di cui alla DGR 66-3576/2012, e di attività formative. Per entrambe sono stabiliti i costi, che non possono superare le Unità di Costo Standard (UCS) stabilite dalle disposizioni regionali in materia. Tali attività possono essere erogate esclusivamente da soggetti accreditati ai sensi della DGR 29-3181/2006 per le attività formative e DGR 30-4008/2012 per i servizi al lavoro. Sul Bollettino Ufficiale Regione n. 31 del 06/08/15 è stata pubblicata l’allegata DGR 46-1973 del 31.07.2015 sull' impiego temporaneo e straordinario di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale in cantieri di lavoro promossi dagli enti di cui al comma 1 art. 32 L.R. 34/08, con uno stanziamento a favore della Provincia di Novara pari ad €.34.521,26; dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, gli Enti hanno 90 giorni a disposizione per presentare i progetti alle Province, il termine scade il 03 novembre 2015 compreso. Il cantiere ha una durata variabile: da due a sei mesi, con un minimo di 40 e un massimo di  130 giornate lavorative per 35 ore di lavoro settimanale. Se i cantieri prevedono un orario settimanale inferiore a 35 ore, le giornate lavorative massime possono essere 260 (un anno). Le domande dovranno essere presentate alla Provincia di Novara  Settore Formazione-Lavoro-Politiche Sociali corredate dalla deliberazione dell’Ente promotore, dalla scheda progetto prevista per la predisposizione dello stesso e dal piano della sicurezza. La Provincia, entro il termine massimo di 40 giorni successivi al 3 novembre 2015, approva i progetti, ammettendo al relativo contributo, nei limiti del finanziamento regionale. Gli Enti beneficiari dovranno avviare le attività di cantiere entro 90 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di approvazione del progetto. Tutte le disposizioni e le modalità attuative emanate dalla Regione Piemonte in ordine alla concessione dei contributi regionali per la realizzazione di cantieri di lavoro sono contenute nell’allegata Determinazione Dirigenziale n. 665 del 12.08.2015. Ai lavoratori impiegati nei cantieri viene erogata un'indennità giornaliera, che, per l'esercizio 2015 ammonta a 34,25 euro per 7 ore giornaliere. Tale indennità spetta anche per i giorni di infortunio, in caso di ricovero ospedaliero e degenza, in ogni caso non oltre la durata del cantiere. All’indennità giornaliera non possono essere sommati sussidi al reddito nell’ambito delle politiche del lavoro, indennità a tutela dello stato di disoccupazione e/o emolumenti percepiti a titolo di ammortizzatori sociali. Si raccomanda la puntuale osservanza delle indicazioni contenute negli atti di indirizzo regionale, in particolare in ordine ai termini perentori da rispettare nella presentazione delle domande. L’ufficio lavoro della Provincia di Novara è a disposizione per ulteriori chiarimenti: tel. 0321 378441".