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Disponibilità e costi dell'energia

Uno sguardo ai fattori che li influenzano: convegno all’Ain mercoledì 25 settembre 2013
Federico Zaveri

Novara - Quanto le vicende politiche internazionali, come la crisi siriana, possono impattare sui prezzi dell’energia? Quali sono i principali problemi del sistema elettrico italiano? A che punto è il percorso di definizione di una politica energetica nel nostro Paese? Quali tecnologie innovative possono consentire di migliorare l’efficienza energetica delle aziende? A queste, come ad altre importanti domande relative al complesso e sempre più strategico mondo dell’energia, tenterà di rispondere il convegno “Disponibilità e costi dell'energia: uno sguardo ai fattori che li influenzano”, in programma il prossimo 25 settembre, alle 17, nella sede dell'Associazione Industriali di Novara, in C.so Cavallotti 25, a Novara. Organizzato dal Consorzio “San Giulio”, la società di approvvigionamenti energetici dell'Ain, in collaborazione con la Federazione italiana per l'uso razionale dell'energia (Fire), il convegno verrà introdotto dai saluti di Federico Zaveri, presidente del “San Giulio”, e di Cesare Boffa, presidente della Fire, che coordinerà i lavori. Il primo intervento sarà a cura di Marco Masoero, ordinario di Fisica tecnica e direttore del Dipartimento Energia del Politecnico di Torino, che parlerà delle “Nuove tecnologie per l’uso sostenibile dell’energia”, cui seguirà la relazione di Giovanni Fraquelli, ordinario di Economia e gestione delle imprese all'Università del Piemonte Orientale e direttore del Centro di ricerca sull'economia ed il diritto dei trasporti pubblici locali e dei servizi regolamentati “Hermes” (Fondazione Collegio Carlo Alberto - Moncalieri), intitolata “Il mercato dell’energia e gli effetti della liberalizzazione”. Le “novità della politica energetica italiana” saranno poi illustrate da Enrico Biele, esperto della Fire, mentre Maurizio Genoni, componente del Consiglio direttivo dell'Ain con delega alle tematiche energetiche illustrerà come si stanno organizzando le industrie novaresi per far fronte al problema dell’energia e alle criticità con cui convivono. «Abbiamo deciso di organizzare questo evento – spiega Zaveri – perché riteniamo fondamentale offrire alle aziende un’occasione di aggiornamento e di confronto con gli esperti del settore. Mai come in questa delicata fase economica, infatti, ogni componente dei costi della produzione va costantemente analizzata e tenuta sotto controllo, sia per migliorare l’efficienza sia per mantenere la competitività».

«Le aziende e i consumatori italiani – aggiunge Genoni – hanno sulle spalle prezzi dell’energia fra i più alti al mondo, anche rispetto ai competitors europei, sia per problemi strutturali sia per l’eccessiva tassazione, penalizzata fortemente dai meccanismi di incentivazione. È quindi urgente potenziare e migliorare le tecnologie per il risparmio energetico, in attesa di scelte politiche che consentano l’avvio di una riduzione di quegli “oneri di sistema” che hanno ormai raggiunto dimensioni insostenibili».