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Esportazioni novaresi: vendite all’estero in aumento del +5,8% nel 1° semestre

Novara - Prosegue il trend positivo delle esportazioni novaresi, che dopo un incremento annuo del +4,1% messo a segno nel trimestre gennaio-marzo 2018, chiudono i primi sei mesi dell’anno con una crescita del +5,8%, raggiungendo un valore superiore ai 2,5 miliardi di euro. Sul fronte dell’import, il Novarese registra un incremento pari al +6,5%, attestandosi, in termini di valore delle merci, sugli 1,4 miliardi di euro; il saldo della bilancia commerciale si mantiene dunque positivo e pari a 1,1 miliardi di euro.

«I risultati del primo semestre confermano il consolidamento delle vendite oltreconfine e l’apertura delle nostre imprese verso i mercati esteri – commenta  Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara – La performance novarese appare infatti più favorevole di quelle riscontrate sia a livello nazionale che regionale, pari rispettivamente al +3,7% e al +1%, ed in miglioramento anche rispetto alla variazione annua conseguita nel primo trimestre 2017, quando le vendite all’estero avevano concretizzato un incremento del +4,8%. L’internazionalizzazione rappresenta una carta vincente, ma molte imprese, pur avendo adeguate caratteristiche, non sono attive sul fronte dell’export» sottolinea Comoli «A questo proposito l’Ente novarese ha aderito al programma nazionale S.E.I. – Sostegno Export Italia, con l’obiettivo di supportare le PMI attraverso percorsi d accompagnamento che le aiutino ad intercettare le opportunità d’affari provenienti dai mercati esteri».

A incidere sul risultato novarese è il buon andamento delle vendite di prodotti manifatturieri all’estero, che rappresentano la quasi totalità delle esportazioni provinciali. Analizzando l’export dei principali comparti di attività economica si osserva un modesto incremento, pari al +1,3%, per macchinari e apparecchiature (in cui risultano inclusi rubinetteria e valvolame), che si confermano il comparto più rilevante, con un’incidenza sull’ export provinciale che supera il 28%.

Brillante, invece, l’incremento delle sostanze e prodotti chimici (+21,8% su base annua), che si trovano al secondo posto nella classifica provinciale delle vendite all’estero, con una quota del 16,6%.

Risultato positivo, seppure meno intenso, quello dei prodotti del tessibile-abbigliamento (accessori inclusi), collocati al terzo posto con una quota del 9,7% e caratterizzati da un aumento delle vendite del +2,5%.

Decisamente vivace l’incremento dei mezzi di trasporto, che registrano una variazione del +28,3% e che, con l’8,8% delle vendite novaresi all’estero, si attestano in quarta posizione.

Per quanto riguarda i mercati di sbocco, l’Unione Europea si conferma la principale destinazione delle merci novaresi, con una quota pari al 63,3% dell’export. La performance dei mercati comunitari appare positiva e superiore alla media provinciale, registrando una crescita delle esportazioni del +7,5%.

Guardando ai singoli Paesi si riscontra un buon incremento delle vendite dirette in Germania (+6,5%), primo mercato dell’export novarese. Stabile, invece, l’andamento delle esportazioni verso Francia, secondo mercato di riferimento, e Spagna, mentre crescono quelle verso Regno Unito (+6,4%), Polonia (+13,8%), Paesi Bassi (+12%) e Belgio (+22,9%). In merito alle vendite dirette verso i Paesi extra-UE 28 si registra un aumento complessivo del +3%, sostenuto dalle performance positive del mercato statunitense (+24,2%) e russo (+51,3%), con un calo, invece, di quello svizzero (-13,3%).