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Estate ancora difficile per l’industria novarese, ma gli indicatori sono in miglioramento

Fabio Ravanelli

Novara - Per l'industria novarese si prospetta un'estate ancora difficile, ma con qualche segnale di miglioramento. Secondo una sintetica anticipazione delle previsioni congiunturali dell’Associazione Industriali di Novara per il trimestre luglio-settembre 2013, infatti, il saldo tra gli imprenditori che si dichiarano ottimisti e quelli che sono pessimisti sull’incremento della produzione è ancora negativo, ma risale a -9,1 punti rispetto ai -16,9 della precedente rilevazione; il saldo ottimisti/pessimisti relativo agli ordativi totali scende a -10,5 punti rispetto ai precedenti -8,5, mentre tornano positive, passando da -1,2 a +1,4 punti, le attese riferite agli ordini esteri. Anche il saldo tra ottimisti e pessimisti relativo alla volontà di fare nuove assunzioni risale a -3,9 punti dai precedenti -9,3, mentre cala la percentuale di aziende che intendono ricorrere alla cassa integrazione.

«Si tratta – precisa il presidente dell'Ain, Fabio Ravanelli – di una prima parziale sintesi, in attesa dei dati completi che stiamo elaborando in questi giorni. Nel mio intervento all'assemblea generale annuale dell’Ain, in programma lunedì prossimo, sarò in grado di delineare il quadro completo della situazione e delle prospettive a breve, che potremo commentare insieme ai nostri due autorevoli ospiti: Marco Fortis, economista e vicepresidente della Fondazione Edison, e Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria».