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Grande successo per i Paniscia Days contadini

Più di 450 piatti serviti dagli agriturismi Campagna Amica Terranostra del Piemonte Orientale

Novara - Grandi protagoniste le eccellenze della provincia novarese, negli oltre 30 ristoranti ed agriturismi di Campagna Amica e Terranostra, dove dal 21 al 23 ottobre si è tenuta, tra cene prelibate e showcooking, la maratona della Paniscia, molto apprezzata da tutti gli avventori. È quanto annuncia Coldiretti Novara-Vco, relativamente al bilancio dell’iniziativa, promossa da Confcommercio Alto Piemonte e giunta alla seconda edizione. Ben calata sul territorio ha voluto, in completa sicurezza, dare risalto alle strutture della ristorazione dopo il lungo periodo di difficoltà contrassegnato dalla pandemia, oltre che far conoscere a cittadini e turisti tutte le peculiarità culinarie della provincia, grazie ai prodotti delle aziende Coldiretti ed alla maestria di Chef e cuochi contadini di Campagna Amica Piemonte Orientale. Ai Paniscia Days hanno infatti partecipato anche tre agriturismi di Campagna Amica e Terranostra: Agriturismo Molino del Sabbione, Agriturismo Al Pum Rus ed Azienda Agricola Ballasina. 

La tre giorni della manifestazione ha dimostrato una cosa: se la paniscia chiama, i novaresi rispondono. “Possiamo ritenerci più che soddisfatti – ha dichiarato Angelo Ballasina, cuoco contadino dell’omonima azienda agrituristica, aderente a Campagna Amica e Terranostra – Sold out per il venerdì ed il sabato e, nonostante i Paniscia Days fossero finiti abbiamo avuto tantissime prenotazioni anche per la giornata di domenica, tanto che, purtroppo, non abbiamo potuto soddisfare tutte le richieste”. Un successo confermato anche dai giudizi dei clienti:” L’apprezzamento della ricetta in versione “contadina”, con ingredienti dal campo alla tavola e  per noi la più grande vittoria”, ha concluso Ballasina.

Dello stesso avviso anche Claudia Fonio dell’Agriturismo Al Pum Rus: “Oltre alle classiche prenotazioni che riceviamo solitamente durante il weekend, abbiamo avuto un incremento di 50 persone proprio per i Paniscia Days. Di certo posso dire che è andata bene e sia noi che i clienti siamo stati soddisfatti. Anche per noi è stata la prima partecipazione e pensiamo che si possa avere una prosecuzione negli anni: l’iniziativa è stata organizzata in ogni minimo dettaglio e anche il metodo della comunicazione è risultato molto efficace”.

Più di 150 le persone che hanno assaggiato la Paniscia dell’Agriturismo Molino del Sabbione: “Noi siamo stati attivi nelle giornate di venerdì e sabato – ha esordito Stefano Simonotti – L’iniziativa è stata molto apprezzata da parte nostra e il riscontro è stato ottimo. Di fatto abbiamo sempre riempito la nostra sala che è da 50 posti. Credo che in questi due anni i Paniscia Days si siano fatti conoscere e ora si stanno radicando sul territorio. Per questo credo che la manifestazione andrà avanti e noi saremo lieti di partecipare ancora”.

“Partecipare attivamente ai Paniscia Days, sia con i prodotti delle nostre imprese che con la vera cucina contadina in agriturismo – affermano il Presidente di Coldiretti Novara Vco Sara Baudo ed il Direttore interprovinciale Francesca Toscani - è l’avvio di quella sinergia tanto auspicata tra il mondo agricolo e quello della ristorazione e per questo ci teniamo a ringraziare Massimo Sartroretti, Presidente Fipe Alto Piemonte e Confcommercio.  La piena valorizzazione dei nostri prodotti tipici passa inevitabilmente dalla collaborazione tra città e campagna e tra imprenditori turistici, ristoratori ed imprenditori agricoli. È quindi importante cercare sempre nuovi mezzi di promozione e comunicazione delle nostre produzioni interamente a Km0, per attrarre l’attenzione di cittadini e turisti, ma anche dei giovani e degli studenti, rendendo più fruibile tutte quelle peculiarità agroalimentari che in sé racchiudono il valore ambientale e culturale del territorio. Quello che vogliamo, con iniziative come queste, è, inoltre, cercare di coinvolgere sempre di più i nuovi viaggiatori, che cercano attività esperienziali legate alle produzioni ed alla cultura locale, e interessati particolarmente agli aspetti della sostenibilità in termini ambientali, sociali ed economici”.