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IMBALLAGGI INNOVATIVI: IL PROGETTO DI RICERCA REBIOFOAM PRESENTA I SUOI RISULTATI

Novara - Partito ufficialmente il 1° febbraio 2009, il progetto ReBioFoam (Renewable Bio-polymer FOAMs) – finanziato dall’Unione Europea all’interno del 7° Programma Quadro e che ha coinvolto un consorzio di 10 partner provenienti da 8 diversi Paesi (Italia, Polonia, Spagna, Repubblica Ceca, Irlanda,Germania, Paesi Bassi, Regno Unito) – è giunto alla sua conclusione e si appresta a presentare alla comunità degli stakeholders gli esiti dei 4 anni di ricerca e sperimentazione. Obiettivo del progetto ReBioFoam, coordinato da Novamont, azienda italiana leader nello sviluppo di materiali e biochemicals attraverso l’integrazione di chimica e agricoltura, è stato la messa a punto di un innovativo biopolimero a base di amido per la produzione di imballaggi espansi protettivi, alternativi ai tradizionali materiali espansi in uso nel settore. L’espansione dei biopolimeri è stata ottenuta attraverso un innovativo processo in continuo che utilizza le microonde e l’utilizzo di una tecnologia che sfrutta l’acqua naturalmente presente nei materiali utilizzati come agente espandente. Con la presentazione dei risultati del progetto ReBioFoam si aprono nuove e importantissime prospettive in direzione della sostenibilità ambientale e della limitazione dell’uso di risorse non rinnovabili. Il biopolimero è infatti ottenuto mediante un processo altamente efficiente che modifica le proprietà fisiche della struttura dell’amido preservandone le sue naturali caratteristiche e rendendolo pertanto facilmente riciclabile. Il nuovo espanso, ottenuto attraverso l’innovativo processo di espansione, è inoltre completamente biodegradabile e compostabile.

La presentazione dei risultati del progetto ReBioFoam avrà luogo il 30 gennaio 2013 a Novara presso l'Aula Magna della Facoltà di Economia dalle ore 9.45 alle ore 13.00. Le iscrizioni possono essere effettuate via e-mail all’indirizzo strategic.projects@novamont.com.

Novamont SpA è leader nello sviluppo e nella produzione di materiali e bio-chemicals attraverso l’integrazione di chimica e agricoltura. Con 250 dipendenti, ha chiuso il 2011 con un turnover di oltre 160 milioni di euro, con un costante investimento in ricerca e sviluppo (+62% di spesa in R&S e + 46% di spesa per il personale dedicato ad attività di R&S negli ultimi 3 anni); detiene un portafoglio di circa 1.000 brevetti. Ha sede a Novara e stabilimenti produttivi e di ricerca a Terni e in Campania. E’ presente direttamente o attraverso distributori in Germania, Francia, Benelux, Scandinavia, Danimarca,UK, Stati Uniti, Cina, Giappone, Australia e Nuova Zelanda.