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Industriamoci 2016

Venerdì 11 novembre oltre 800 studenti visiteranno 26 Pmi del Novarese
Roberto Francoli

Novara - Oltre 800 studenti, provenienti da 40 classi terze, quarte e quinte di 6 istituti scolastici superiori del Novarese saranno protagonisti, nella mattinata del prossimo 11 novembre, di “Industriamoci”, la giornata delle piccole e medie imprese promossa a livello nazionale dalla Piccola Industria di Confindustria. Accompagnati da 40 insegnanti visiteranno 26 aziende del territorio: «un numero in crescita del 62,5% rispetto all’anno scorso – spiega il presidente del Comitato per la Piccola Industria dell’Associazione Industriali di Novara, Roberto Francoli (nella foto) – mentre gli studenti iscritti all’evento, in tutto 806, sono aumentati addirittura dell’88,3% rispetto all’edizione 2015. Otto classi provengono, rispettivamente dagli Itis “Omar” e “Fauser” e dall’Istituto professionale “Bellini” di Novara, sette dall’Its “Nervi”, sei dall’Istituto agrario “Bonfantini”, sedi di Novara e di Romagnano Sesia, e tre dall’Istituto “Leonardo da Vinci” di Borgomanero. Credo si tratti della migliore, perché più concreta, dimostrazione di quanto questa iniziativa stia riscuotendo il crescente interesse da parte di scuole e imprese, che si dimostrano sempre più seriemente impegnate nella ricerca di percorsi comuni da intraprendere in futuro».

Per i “tour” nelle imprese del Novarese saranno utilizzati 19 pullman, che si dirigeranno in numerosi centri del territorio. Le aziende, non soltanto di piccole dimensioni, che hanno segnalato all’Ain la loro disponibilità a ospitare i giovani visitatori sono la Frattini Luigi di Bellinzago Novarese, la Sime di Borgomanero, la Fandis di Borgo Ticino, la Procos di Cameri, la Michele Letizia di Cerano, la F.lli Francoli di Ghemme, la La Torre e la Vifra di Invorio, la Balchem Italia di Marano Ticino, la Schaeffler Italia di Momo, la Sellmat di Prato Sesia, la Brandoni di Romagnano Sesia, la B-Pack e la Boca di San Pietro Mosezzo, la Gessi di Serravalle Sesia, la Columbian Carbon Europa e la Esseco di Trecate. Hanno sede nel capoluogo la And Communication, il Centro Europeo di Formazione, la Comoli Ferrari & C., la Ebano, la Italgrafica e tre importanti nomi del comparto tessile: Gottifredi e Maffioli, G.F. Services (Gucci) e Gianni Versace.

«Desidero ringraziare fin d’ora – prosegue Francoli – tutte le imprese per la preziosa collaborazione che ci hanno assicurato, dandoci un valido contributo nell’organizzazione di un evento che sta assumendo dimensioni davvero significative. L’avvio delle iniziative legate all’alternanza scuola-lavoro, che innova profondamente la dimensione didattica, rendendo strutturali le relazioni tra i mondi della formazione e delle imprese, si sta concretizzando anche attraverso queste visite, ed è veramente importante che tanto gli studenti quanto i loro professori possano “toccare con mano” il lavoro che si fa tutti i giorni nelle nostre aziende. Le imprese, manifatturiere e di servizi, hanno una grandissima importanza nella struttura economica del territorio novarese ed è fondamentale riuscire a creare delle occasioni che siano in grado di far comprendere al maggior numero possibile di persone la rilevanza dell'industria locale e delle figure professionali che vi operano».

Tra le protagoniste dell’iniziativa c’è anche la Riso Crespi di Nibbia, impresa agricola che ha aderito all’accordo siglato quest’anno, per la prima volta, tra Piccola Industria di Confindustria e Confagricoltura, e che verrà visitata da 91 ragazzi della sede novarese del “Bonfantini”. «Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di partecipare – commenta la presidente di Confagricoltura Novara, Paola Battioli – soprattutto perché consente di instaurare un rapporto più stretto con il mondo della scuola e con i rappresentanti di altri comparti produttivi. È un primo passo, ma in futuro dovremo sicuramente proseguire in questa direzione».

L'edizione 2016 del “Pmi Day”, che si svolge nell’ambito della XV “Settimana della Cultura d’Impresa” organizzata da Confindustria e della “Settimana Europea delle Pmi” promossa dalla Commissione europea, ha registrato un record di partecipazione anche a livello nazionale. «Aprire le porte dei nostri stabilimenti ai giovani, ma anche agli amministratori degli enti locali, agli organi di informazione e a tutti coloro che interagiscono con le attività delle aziende – osserva il presidente della Piccola Industria di Confindustria, Alberto Baban – è un modo importante per contribuire a diffondere la conoscenza della realtà produttiva delle imprese e il loro impegno quotidiano a favore della crescita. L’incremento costante di adesioni da parte di aziende e scuole costituisce un gran bel segnale di vitalità e di interesse».

«Anche quest'anno – aggiunge il presidente della Piccola Industria di Confindustria Piemonte, Carlo Robiglio – il “Pmi Day” consentirà ai giovani di visitare i reparti e i macchinari utilizzati, conoscendo i prodotti e confrontandosi con le competenze delle persone che contribuiscono a realizzarli. Si tratta anche di un modo concreto per raccontare la storia di ogni azienda, l’orgoglio, i valori e la cultura che fondano il lavoro quotidiano delle persone che ne fanno parte. Sarà una bella esperienza per tutti».