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Internazionalizzazione: l'Ain attiva lo Sportello Nord Africa e Medio Oriente

Fabio Ravanelli, presidente Ain

Novara - Dopo gli sportelli informativi dedicati ai Paesi “Bric” (Brasile, Russia, India e Cina) e alla Turchia, l’Associazione Industriali di Novara rafforza i servizi a sostegno dell’internazionalizzazione delle aziende sue aderenti aprendo un “desk” di consulenza dedicato ai Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Siria, Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Kuwait, Iraq e Iran. «Questa vasta area geografica, che interessa due continenti – spiega il presidente dell'Ain, Fabio Ravanelli (nella foto) – riveste un’importanza primaria nell’economia mondiale, riconosciuta dalle stesse aziende notre associate, che vedono sempre più i Paesi che vi si trovano come un partner importanti sia sotto il profilo commerciale sia come meta di interessanti prospettive di collaborazione industriale. I Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente hanno una straordinaria importanza strategica, in molti casi per le grandi risorse naturali e negli ultimi anni, quando non sono stati interessati da conflitti interni, hanno resistito bene alla crisi finanziaria mondiale. Sono inoltre più vicini a noi, per vicende storiche, rispetto a Brasile, Cina e India, ma devono essere approcciati con molta attenzione e con un’adeguata conoscenza delle dinamiche legali e relazionali che possono condizionare il successo nella gestione di un affare».

«Dal punto di vista operativo – sottolinea il direttore dell'Ain, Aureliano Curini – questo nuovo sportello  funzionerà come gli altri desk già attivi all’Ain, fornendo consulenza legale in materia pre-contrattuale, contrattuale e di contenzioso, ricerca di interlocutori sui mercati nordafricani e mediorientali, indagini generali e/o specifiche sui prodotti di interesse delle aziende, reperimento di dati economici e di mercato, informazioni sulle procedure burocratiche e legali relative a varie forme di collaborazione commerciale e industriale, oltre all’ormai noto servizio di “problem solving” per gli “intoppi” di carattere relazionale, di comunicazione e burocratici riscontrati nello svolgimento di attività in questi Paesi».

«Considerate le peculiarità degli ordinamenti vigenti in alcuni Paesi – aggiunge Massimo Mairate, responsabile dell’area Economico e Commercio estero dell’Ain – la gestione dello sportello è stata affidata a qualificati professionisti e consulenti, quali lo Studio legale Zunarelli e Associati, con sedi a Bologna, Milano e altre città, e lo Studio D’Antonio di Milano, che sono specializzati, rispettivamente, in questioni legali e commerciali. Il loro lavoro si affiancherà alla consueta attività svolta dall’Ain, che di volta in volta, con flessibilità, indirizzerà le richieste delle aziende all’interlocutore più appropriato».

Come per gli altri sportelli sempre attivi all’Ain il servizio viene svolto su richiesta delle aziende, per le quali il primo appuntamento con il consulente non avrà alcun costo e avverrà alla presenza di un funzionario dell’Associazione. Le attività degli esperti successive al primo incontro, che l’azienda dovesse richiedere in ordine al quesito posto o a ulteriori esigenze, verranno rese nell’ambito di un normale rapporto professionale tra l’azienda e il consulente, che preventiverà il costo del suo intervento.