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La conservazione programmata del patrimonio storico architettonico

La gestione del cantiere di restauro: il 26 febbraio all’Ain un incontro organizzato con Ance Novara e Vercelli
Emilio Brustia

Novara - Giovedì 26 febbraio alle 9, nella sede dell’Associazione Industriali in Novara in C.so Cavallotti 25 a Novara, si terrà un incontro tecnico dedicato agli interventi di conservazione programmata del patrimonio storico e architettonico in applicazione agli aspetti gestionali del cantiere edile e in funzione dei disposti normativi in materia, come previsto dal Codice dei contratti pubblici. L'incontro, intitolato “La conservazione programmata del patrimonio storico architettonico: la gestione del cantiere di restauro”, è organizzato dall'Ain e dalle associazioni dei costruttori edili (Ance) di Novara e di Vercelli, si rivolge a imprese, tecnici e progettisti del settore delle costruzioni edili e impiantistiche, oltre che alle società di consulenza specializzate nella progettazione esecutiva di aspetti cantieristici, e tratterà tematiche con risvolti di carattere territoriale e di valenza nazionale, al fine di poter individuare un corretto percorso di programmazione conservativa. Dopo l'introduzione ai lavori da parte di Emilio Brustia (nella foto, Impresa Brustia srl), presidente di Ance Novara, sono in programma gli interventi di Giovanna Mastrotisi (Novaria Restauri srl), responsabile Ance Piemonte del settore Beni culturali, intitolato “Necessità di programmazione degli interventi di restauro sugli edifici vincolati”, di Mauro Grimaldi, architetto libero professionista e direttore dei lavori del cantiere del castello di Novara, dal titolo “Pianificazione degli interventi di restauro sul Castello di Novara e iter progettuale”, di Rossella Moioli, architetto libero professionista e consulente esterno del Politecnico di Milano, che parlerà di “conservazione preventiva e programmata”, e di Elvio Benatti, Project Manager STR – Gruppo TeamSystem, che ilustrerà “Il sistema informativo Planet BA: soluzioni per la conservazione programmata del patrimonio storico architettonico”. L'incontro si concluderà con un dibattito.