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MERCATO COPERTO DI VIALE DANTE: TERZO ESPERIMENTO DI ASTA PUBBLICA

Novara - Mercato coperto di viale Dante: nei giorni scorsi è stato infatti indetto il terzo esperimento di asta pubblica per l'alienazione del diritto d'usufrutto trentennale. Dal provvedimento sono interessate le rimanenti due campate (i lotti B/bis e D/bis) dell'immobile di proprietà comunale. Il bando di gara, come si evince dalla relazione tecnica predisposta dagli uffici del Settore Urbanistica, “punta alla migliore selezione di una proposta progettuale che, attraverso il criterio dell'offerta complessivamente più vantaggiosa ‘mix di offerta tecnico qualitativa e di offerta economica’ definita in base ai criteri individuati nel citato bando, prefiguri gli interventi di completamento e riqualificazione della porzione d'immobile sulla scorta di una proposta tecnica e gestionale di un mix di funzioni coerenti con i caratteri dell'immobile stesso e dell'ambito d'insediamento”.

Esperito il primo bando di gara, andato deserto, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno procedere sulla base di una proposta tecnica, ad individuare con la deliberazione di Giunta Comunale n. 141 del 2016 le linee d’indirizzo per il secondo esperimento della cessione del diritto d’usufrutto, cessione che potrà avvenire sia quale lotto unico tre campate che per lotti separati in mancanza dell’offerta per il lotto unico. Questo perconsentire l’indipendenza dei lotti con riferimento alle intere tre campate relativamente agli accessi, alle vie di fuga, alle reti impiantistiche, ai servizi, la delimitazione sulla partitura delle tre arcate, l’appartenenza del locale seminterrato o a un singolo lotto o a più lotti separati, la continuità dell’intervento di recupero del plesso già avviato con la sistemazione delle cinque campate ed il conseguente trasferimento del Mercato Coperto.

Con determinazione dirigenziale del 27 gennaio di quest’anno è stato quindi aggiudicato il lotto A/bis, previa presentazione del progetto definitivo/esecutivo per la realizzazione degli interventi di completamento e di personalizzazione.

Le proposte candidate dovranno quindi essere in linea con i principi che si inquadrano “in un percorso indicato e coerente con le linee strategiche contenute nei documenti programmatici dell’Amministrazione e in generale con gli indirizzi operativi forniti dalla Giunta Comunale con la prima propria deliberazione n. 89 del 18 marzo 2015, nonché con la seconda Deliberazione n. 141 del 27 aprile 2016”, che prevedono, attraverso un intervento di recupero, “riqualificazione e successivo mantenimento della porzione dell'immobile, o del lotto distinto, per tutto l'arco temporale dell'usufrutto trentennale, ivi comprese tutte quelle migliorie offerte in sede di gara”.

Le proposte progettuali dovranno essere caratterizzate da un intervento “di recupero di qualitù, come di qualità dovranno essere le funzioni da insediare, le quali dovranno essere rispettose e tutelare la vocazione storica e la tradizione del mercato ambulariale creando delle sinergie con gli operatori mercatali, divenendo il volano e potenziando l'attrattività della struttura con l'intento di rinsaldare il legame con i residenti, promuovere il territorio e i suoi prodotti tipici locali, promuovere la convivialità, recuperare le tradizioni agroalimentari, somministrare o erogare ottimi servizi”. Il tutto con sostenibilità economico e finanziaria delle attività di recupero e valorizzazione prima, di mantenimento durante e di gestione dopo della porzione immobiliare.

I tratti distintivi del progetto dovranno dunque tendere ad un recupero della porzione del fabbricato oggetto di offerta che punti alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione dell'immobile e delle sue funzioni, e al rafforzamento della competitività e dell'attrattività del contesto in cui si colloca.

La funzione principale e prevalente “sarà l’attività  o le attività commerciali, anche opportunamente integrata/e e affiancata/e da altre funzioni; l’attività commerciale prevalente dovrà essere svolta secondo linee progettuali che configurino un’offerta di alta qualità, nel rispetto e nella tutela della vocazione e della tradizione storica del principale mercato cittadino, anche attraverso forme di integrazione con le attività esercitate dagli operatori mercatali esistenti e di sviluppo e valorizzazione di sinergie con i medesimi”.

La scadenza per la ricezione delle offerte è stata fissata per le 12 del prossimo 12 gennaio. Le buste saranno aperte in seduta pubblica alle 10 del 18 gennaio.