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MUSA: il giudizio di Confartigianato è negativo

Michele Giovanardi

Novara - “L’attrattività e la vivibilità della città non possono essere misurate sulla base della progressiva pedonalizzazione: altri sono i fattori di qualificazione come ad esempio l’accessibilità, la diversificazione e la qualità dei servizi, il contenimento dei costi per gli utenti come quelli per esempio legati alla sosta gratuita e regolamentata per le auto”. “La nota soprariportata è stata trasmessa nel dicembre 2013 da Confartigianato al Sindaco Ballaré, e confermata in un incontro personale con i vertici di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale. Oggi a distanza di oltre un anno e dopo l’entrata in vigore del piano MUSA possiamo solo confermare il giudizio negativo verso un provvedimento che allarga le zone con sosta a pagamento, con tariffe anche di 1,50 euro l’ora che riteniamo sovradimensionate per una città come Novara, e questo senza offrire quei servizi di qualità che la città attende” afferma Michele Giovanardi (nella foto), presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale.

“Quotidianamente riceviamo lamentele dei nostri associati per i costi che il nuovo piano del traffico ha generato, costi che in un periodo di crisi proprio le tasche dei cittadini e dei lavoratori, siano essi artigiani o dipendenti, proprio non possono sopportare” aggiunge il direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale Amleto Impaloni “Se si voleva favorire la turnazione dei posteggi in centro non si poteva fissare limiti temporali di sosta, invece di aumentare tariffe e aree a pagamento? Il sospetto è che si voglia solo fare cassa”.