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Nebbiolo Grapes 2011: 103 cantine, 72 giornalisti, più di 100 operatori accreditati e oltre 1.500 bicchieri distribuiti

Novara - L’affascinante atmosfera autunnale del Lago Maggiore, e della sua perla Stresa, ha esaltato i contenuti della quarta edizione dell’evento internazionale Nebbiolo Grapes, creando le premesse per una manifestazione che ha saputo calamitare grande attenzione mediatica, del pubblico e degli operatori. Sensazioni rafforzate dai numeri che confermano durante la tre giorni la risposta dei media (72 giornalisti accreditati), del pubblico (oltre 1500 bicchieri distribuiti), degli operatori (oltre 100 accreditati tra gli addetti ai lavori) e dei produttori di vini da Nebbiolo (103 cantine da 5 continenti e 247 etichette in degustazione). La quarta edizione del convegno internazionale Nebbiolo Grapes va dunque in archivio premiando il grande sforzo organizzativo che ha permesso di proseguire sulla strada intrapresa per consolidare l’evento come puntuale momento di confronto, analisi e comunicazione dedicato al re dei vitigni.

«L’evento ha voluto essere una celebrazione dell’internazionalità del Nebbiolo – commenta Paolo Rovellotti, presidente della Camera di Commercio di Novara – e la scelta della location non è stata casuale: Stresa ha saputo assicurare la giusta visibilità all’abbinamento tra vino e turismo di alta qualità. La Camere di Commercio piemontesi hanno offerto un sostegno corale all’organizzazione del convegno, vedendo in esso uno strumento per far conoscere le attrattive del nostro territorio attraverso un biglietto da visita di prim’ordine che si chiama Nebbiolo».   

Lorella Zoppis, presidente del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, aggiunge: «È con grande piacere e soddisfazione che abbiamo accolto produttori di Nebbiolo provenienti da quattro continenti, uniti da unico filo conduttore: l’amore per questo grande vitigno. Il nostro è sicuramente un bilancio positivo per la risposta favorevole che abbiamo ottenuto sia dai produttori che dai visitatori».  

I lavori hanno preso il via il venerdì con la sessione tecnico scientifica coordinata dal prof. Vittorino Novello, durante la quale si sono alternati gli interventi di alcuni tra i maggiori esperti sugli aspetti viticoli, enologici e territoriali legati al Nebbiolo. La tre giorni che ha fatto di Stresa e dell’Alto Piemonte la capitale mondiale del Nebbiolo è proseguita con i banchi d’assaggio, esposizioni e degustazioni delle eccellenze agroalimentari a cura delle aziende agricole dell’Alto Piemonte e con itinerari, tradizioni, aperitivi e degustazioni di sapori dell’Alto Piemonte presentati dal Sistema Camerale piemontese. Una presenza da parte dei territori ospitanti che ha raccolto consensi unanimi soprattutto dai tanti turisti presenti a Stresa nei giorni del convegno. Un’edizione che ha dunque premiato lo sforzo organizzativo che ha permesso di tenere nell’Alto Piemonte l’evento internazionale più importante dedicato al vitigno Nebbiolo. Un’edizione resa possibile grazie al coinvolgimento, in qualità di enti promotori, delle Camere di commercio di Biella, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola, Vercelli e di Unioncamere Piemonte, che ne hanno affidato l’organizzazione al Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. Senza dimenticare l’importante supporto di Regione Piemonte e IMA Piemonte in qualità di partner istituzionali e il contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara, oltre che di aziende private che operano sul territorio.