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NOVARA E IL VCO PROTAGONISTI DELLA SETTIMANA DEL PIEMONTE AD EXPO DUBAI

Il presidente della Regione Cirio: “Ripartiamo con le nostre eccellenze dopo due anni giocati in difesa per la pandemia”

Novara - C’è stato un concentrato delle eccellenze novaresi e del Vco protagonista in questi giorni negli Emirati Arabi, in occasione della settimana all’Expo Dubai dedicata al Piemonte, durante la quale la Regione, in collaborazione con il Centro estero per l’internazionalizzazione Ceipiemonte e VisitPiemonte, ha organizzato numerose attività all’interno dell’Esposizione universale e in alcuni dei luoghi simbolo della città.

Nel Padiglione Italia nel video “Paesaggi italiani” di Gabriele Salvatores c’è il Lago Maggiore con l’Isola Bella, che è presente anche nella mostra “L'attitudine al design del Piemonte: la bellezza di creare il futuro” insieme alle creazioni della Alessi e della Lagostina di Omegna e della Pietre Trovanti di Crodo, accanto ai paesaggi delle risaie e alla tradizione della risicoltura.

Le montagne piemontesi e della Val Formazza saranno protagoniste invece per tre mesi all’interno dello SkiDome di Dubai, il più grande impianto sciistico indoor del mondo frequentato ogni anno da centinaia di migliaia di visitatori che a partire da questa settimana sarà “vestito” in modo spettacolare con le immagini che raccontano la bellezza del Piemonte e il suo patrimonio artistico e culturale come la Cupola di San Gaudenzio.

“Expo Dubai - sottolinea il presidente della Regione, Alberto Cirio, insieme al vicepresidente Fabio Carosso e all’assessore al Turismo Vittoria Poggio - è la prima Esposizione Universale a tenersi in un Paese arabo, un’area in costante crescita e ad elevato potenziale per l’imprenditoria e per il turismo italiano, ma costituisce soprattutto il primo grande evento internazionale post pandemia. Una preziosa opportunità di ripartenza per tutto il Sistema Piemonte. Dopo due anni giocati in difesa a causa dell’emergenza sanitaria, ora ripartiamo in attacco con la forza delle nostre eccellenze”.
Accanto al racconto delle bellezze del territorio la presenza a Dubai è stata caratterizzata anche da momenti business dedicati alle sue eccellenze produttive, soprattutto nel settore del lusso. In collaborazione con il Ceipiemonte, il Centro estero per l’internazionalizzazione, la Regione ha organizzato due giorni di workshop con oltre 150 incontri tra piccole e medie imprese piemontesi dell’Alta Gamma e 80 buyer in arrivo dalle principali città del Golfo. Non solo incontri b2b, ma un vero e proprio show-room, ricreato nella cornice dell’elegante Hotel Wolford Astoria nel cuore di Dubai, con l’esposizione dei prodotti “Made in Piemonte” come gli arredi per esterni della FIM di San Pietro Mosezzo, i complementi di arredo della Nova Analysis di Novara ed i rubinetti da bagno e da cucina della Rubinetteria Giulini Giovanni di Pogno.

“Con i fondi della nuova programmazione europea consolideremo il settore della manifattura di eccellenza. Abbiamo lavorato molto in questi mesi per far emergere i bisogni trasversali ed ora siamo pronti ad utilizzare le risorse per dire che bisogna venire in Piemonte se si vuole produrre con qualità”, commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano.

Durante il “Regional Day” l’Università del Piemonte orientale e le altre Università del territorio hanno   presentato i loro progetti più rappresentativi e le politiche di integrazione dei servizi per gli studenti nazionali e internazionali.

A Dubai un assaggio anche delle performing art novaresi con l’esibizione dell’associazione artistica Dimidimitri (foto), specializzata in laboratori di teatro, arti circensi e acrobatica rivolti a bambini, ragazzi e adulti.

Non poteva mancare anche l’eccellenza enogastronomica locale basata sui prodotti e piatti tipici del territorio. Come il risotto con il gorgonzola dop messo a disposizione dal Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola.

“Nei primi 9 mesi del 2021 le esportazioni piemontesi verso gli Emirati Arabi Uniti hanno avuto una crescita del 25% rispetto allo stesso periodo del 2020 - sottolinea l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca -. Parliamo di un giro d’affari che già oggi supera i 200 milioni di euro e il nostro obiettivo, con attività come questa, è quello di accrescerne il valore, sfruttando la grande potenzialità di questo mercato”. 

Tra i settori principali dell’export piemontese negli Emirati Arabi c’è l’agroalimentare con un valore di oltre 42 milioni di euro, poi macchinari e apparecchiature (36,7 milioni di euro) e i prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori che cubano oltre 28 milioni di euro.