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Nuovo CdA per Confartigianato Fidi e videoconferenza per parlare di tasse

Antonio Elia

Novara - L'Assemblea generale annuale dei soci delegati di Confartigianato Fidi Piemonte riunito a Torino ha eletto, nel corso dell’assemblea odierna, il nuovo Consiglio di amministrazione e il collegio sindacale. Nel Consiglio di amministrazione sono stati eletti anche Luigi Cavallari (responsabile della Sede di Oleggio di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale), Antonio Elia (nella foto, imprenditore artigiano di Romentino, dirigente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale) e Dario Ciocca (responsabile area VCO di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale).

Il nuovo Cda ha eletto per acclamazione gli imprenditori Adelio Ferrari di Alessandria ed Enzo Vittoni rispettivamente presidente e vicepresidente. Confartigianato Fidi Piemonte, nel corso del 2011, ha erogato garanzie per 71 milioni di euro, e il 2012 sembra confermare questo dato pur in un contesto socioeconomico di criticità soprattutto per quanto concerne l'erogazione del credito alle micro imprese. Allo stesso modo nel 2011 sono state evase quasi 4.000 richieste di finanziamento e i soci del Confidi erano quasi 22.000 mentre per il 2012 si prevede di arrivare a quota 25.000 e di soddisfare oltre 4.500 richieste. Attualmente il Confidi opera su tutto il territorio piemontese, in Liguria ed a Milano, grazie al lavoro di 46 collaboratori diretti, di oltre 50 collaboratori esterni facenti capo a tre società di mediazione creditizia convenzionate col Confidi ed altresì anche per merito degli oltre 30 segnalatori esterni (referenti credito delle associazioni provinciali).

“Consistenza patrimoniale – spiega il direttore generale Gianmario Caramanna – capacità di generare reddito mediante il margine commissionale, accurata selezione delle richieste di garanzia e parziale disimpegno dai settori di attività più rischiosi saranno, per il prossimo triennio, i temi dominanti per la continuità aziendale dei Confidi.

La morsa fiscale sulle piccole imprese. Questo il tema dell’incontro promosso da Confartigianato Imprese il 7 maggio nelle sedi di Novara e Verbania collegate fra loro in videoconferenza, dalle ore 18. La nuova IMU, gli aumenti delle accise sui carburanti, l’incremento delle aliquote di addizionali comunali e regionali all’Irpef, le nuove imposte sul risparmio, l’aumento dell’IVA... le piccole imprese strette tra uno Stato che non paga i suoi debiti e le tasse da pagare. Diversi gli interventi previsti: il direttore del Dipartimento Politiche fiscali di Confartigianato, Andrea Trevisani, i sindaci di Verbania, Marco Zacchera e Domodossola Mariano Cattrini,; l’assessore del Comune di Novara, Giorgio Dulio, il presidente dell’Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti Montani, Enrico Borghi. Adesioni chiamando le sedi Confartigianato Imprese.