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PERCORSI FORMATIVI PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI DELLA PROVINCIA

Novara - Il mondo dell'istruzione ormai da molti anni ha posto particolare interesse e attenzione all'integrazione tra lo studio prevalentemente teorico e le esperienze di "apprendimento in contesti operativi reali". Questa esigenza, inizialmente nata per cercare di colmare lo scollamento tra i programmi ministeriali e le effettive competenze richieste dal mondo del lavoro in un momento di così grandi e continue trasformazioni tecnologiche, ha fatto sorgere l'esigenza di introdurre come momento didattico orientativo situazioni formative da svolgersi al di fuori della scuola, dei periodi e degli orari canonici di frequenza. Prendono sempre più significato quindi iniziative legate alle agli stage, ai tirocini formativi e ai tirocini estivi.

COSA SI INTENDE PER TIROCINIO ESTIVO

Il tirocinio formativo e d'orientamento (legge 196/97 e DM 142/1998) lo stage, e il tirocinio estivo, sono  inserimenti temporanei all'interno di un'azienda di chi è ancora impegnato nel proprio percorso scolastico o formativo, ed hanno come obiettivo primario, quello di "realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali tramite la conoscenza diretta del mondo del lavoro". I tirocini estivi sono momenti di esperienza pratica che i giovani studenti iscritti a un ciclo di studi presso l'università o presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, possono svolgere durante le vacanze estive con fini formativi, orientativi e di formazione professionale. 

Il TIROCINIO ESTIVO e’ uno strumento previsto dalla legge (L.53/2003) che consente al giovane:

·        di entrare in un ambiente di lavoro;

·         di mettersi alla prova

·        di orientare o  verificare le sue scelte professionali;

·         di acquisire un'esperienza pratica certificata che potrà arricchire il suo curriculum;

All’azienda:

·        di conoscere potenziali collaboratori da inserire in futuro nel proprio organico;

·        di formarli in modo specifico secondo le proprie esigenze.

I tirocini estivi sono svolti sulla base di apposite convenzioni con le imprese, e con enti promotori. Per ogni tirocinante deve essere redatto un progetto formativo ad hoc e di orientamento nel quale sono riportati obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio.

Il progetto di orientamento e addestramento pratico prevede:

a) il nominativo del tirocinante;

b) i nominativi ed i compiti del tutore incaricato dal soggetto promotore e di quello dell'Istituzione scolastica e formativa (se designato), ed il nominativo del responsabile aziendale;

c) la durata ed il periodo di svolgimento del tirocinio;

d) gli obiettivi e le modalità;

e) le strutture aziendali (settore, stabilimenti, sedi, reparti, uffici) presso cui si svolge il tirocinio;

f) gli aspetti relativi alla tutela della salute e della sicurezza dei partecipanti;

g) gli estremi identificativi delle assicurazioni Inail e per la responsabilità civile;

h) i rapporti e le responsabilità dei diversi soggetti coinvolti nei percorsi formativi di tirocinio estivo di orientamento.

IL PROGETTO

Durante l’incontro svoltosi in data 16/02/2011 tra i componenti della Cabina di Regia costituita con deliberazione della Giunta Provinciale n. 436 del 17/11/2009 su proposta dell’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Educative della Provincia è stato deciso di attuare iniziative volte a favorire l’interazione tra mondo del lavoro e della scuola con la piena condivisione da parte dei componenti della suddetta Cabina. Le parti hanno assunto l’impegno di attuare attività volte ad integrare la formazione scolastica degli allievi delle Scuole Medie Superiori della Provincia di Novara al fine di permettere agli stessi di acquisire in modo continuativo, e per una durata di TRE ANNI , solide competenze pratiche spendibili nel mondo del lavoro. Gli studenti delle Scuole Medie Superiori aderenti al progetto, hanno svolto un tirocinio estivo presso Aziende individuate dalle suddette Associazioni di Categoria, sulla base di una Convenzione e di un progetto personalizzato relativo  a più annualità per ogni studente coinvolto. Le Associazioni di Categoria che hanno sottoscritto la Convenzione si sono impegnate a:

·        individuare un referente per il progetto il cui nominativo dovrà essere comunicato agli uffici provinciali;

·        individuare le Aziende presso le quali gli studenti potranno svolgere i suddetti periodi di tirocinio estivo.

Gli ISTITUTI SUPERIORI che hanno aderito al PROGETTO sono stati:

·        LICEO SOCIALE “ CASTELLI”(14 studenti)

·        IT “BERMANI”(19 studenti)

·        ITIS “FAUSER” (25 studenti)

·        ITC “PASCAL”(6 studenti)

·        IPSIA “BELLINI”(14 studenti)

·        IPS “RAVIZZA”(8 studenti)

Per un totale di 86 studenti.

La Dott.ssa Elena Garretti, collaboratrice presso per il Settore Istruzione,  Servizio Orientamento della Provincia di Novara, e Case Manager del Centro Impiego di Novara, recandosi presso i suddetti Istituti ha colloquiato singolarmente con ciascun studente per meglio comprendere le competenze, intese come conoscenze, capacita’ tecniche e trasversali, attitudini, atteggiamenti, tratti caratteriali. 

Le competenze individuate, sono state suddivise in tre categorie:

·        Le conoscenze, cioe’ i saperi di natura tecnica e generale, in riferimento all’Istituto di appartenenza;

·        Le capacita’ di ordine tecnico (saper fare una cosa), e trasversale (saper comunicare in modo efficace)

·        Altre caratteristiche personali (tratti caratteriali, interessi e valori personali, attitudini).

Sono stati inseriti nei percorsi di Tirocinio estivo 28 studenti. Per ogni studente è stata prevista mensilmente una borsa lavoro di 250 euro, per 20 ore lavorative settimanali. Il tirocinio estivo ha avuto come OBIETTIVO PRIMARIO quello di far vivere agli studenti, attraverso un’esperienza aziendale, le situazioni di lavoro operative in settori dedicati ai ruoli tipici della figura professionale. In questo senso il tirocinio estivo proposto ha avuto carattere di esperienza diretta e ha comportato una permanenza sufficiente a consentire una comprensione personale della realtà aziendale attraverso un apprendimento per scoperta autonoma. D’altra parte, aspetto caratterizzante è stato l’inserimento effettivo degli  studenti  nel reale contesto produttivo e, pertanto, ha interessato i livelli delle relazioni organizzative, delle relazioni interpersonali ed i livelli produttivi. I ragazzi, con l’aiuto sia del tutor del Servizio Orientamento,  che del tutor aziendale, sono stati posti nella condizione di sperimentare direttamente la propria preparazione professionale all’interno del reale ciclo di produzione effettuato giornalmente nel luogo di lavoro con determinati tempi e flussi di informazione. Con l’inserimento in azienda gli studenti hanno avuto l’opportunità di ampliare il repertorio di conoscenze in base al tipo di contesto produttivo e alle tecnologie applicate. Inoltre, gli allievi hanno avuto la possibilità di raccogliere informazioni attraverso una osservazione strutturata dell’attività. Il contatto con quanti operano all’interno dell’impresa ha consentito agli allievi di entrare in una rete di relazioni finalizzata al raggiungimento di uno scopo comune e di confrontarsi con le problematiche specifiche di un ambiente lavorativo. In tali ambienti i ragazzi hanno potuto verificare la correttezza e la pertinenza dei loro atteggiamenti verso il lavoro in generale e verso compiti assegnati in particolare. I suddetti studenti avranno l’opportunita’ di continuare il proprio  tirocinio estivo per ulteriori 2 anni nella medesima realta’ aziendale, dove avranno l’opportunita’ di acquisire competenze aggiuntive e maggiormente approfondite anche al fine di favorire l’incontro domanda offerta di lavoro e realizzare una maggiore integrazione fra scuola e territorio. Tale esperienza è risultata quindi funzionale per sviluppare e consolidare le competenze necessarie all’esercizio del ruolo professionale. L’esperienza è stata cosi’ funzionale, interessante e piacevole che l’80% dei progetti sono stati prorogati fino all’inizio del nuovo anno scolastico.