Ponzio: Un’Europa più coesa e più forte è a un tempo la meta e la bussola

Novara - «La costruzione di un’Europa più coesa e più forte, economicamente e politicamente, è a un tempo la meta e la bussola. Non c’è alternativa, ma da parte nostra ci sono impegno, fiducia e speranza. È questo il vero messaggio uscito dai lavori di Rapallo». Con queste parole Luca Ponzio, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Associazione Industriali di Novara, commenta quanto dibattuto nella due-giorni di incontri organizzata dai Giovani imprenditori di Confindustria nel piccolo centro ligure il 9 e 10 giugno scorsi. «Quello dell’Europa – prosegue Ponzio – è stato un tema sempre presente negli interventi più qualificati, compresi quelli dei top manager delle aziende più innovative: ne è emerso un orientamento condiviso verso un modello che sia valido e funzionante a partire da quanto ancora resta da realizzare a livello istituzionale, come un Ministero europeo delle Finanze e una banca unica europea. Le parole più forti, in questa direzione, sono state quelle di Emma Bonino, che ha davvero “scaldato gli animi” dei presenti e dato a tutti noi degli input importanti sul perché dobbiamo portare avanti il progetto di una “nuova Europa” sempre più integrata: al di fuori di questo sistema non possiamo sopravvivere; è quindi nostro compito migliorarlo più possibile. Come abbiamo ripetuto più volte l’Europa è una condizione, non un’opzione».