Share |

PRESENTATO IL PROGETTO L’ARTE DEL RISO – AGRI-LAB

Il Centro interdipartimentale dell’UPO Foodlink e la Provincia di Novara in prima linea per valorizzare il territorio

Novara - È stato presentato ieri, lunedì 20 novembre, il progetto “L’Arte del Riso – Agri-Lab”, nato dallo sforzo congiunto della Provincia di Novara e del Centro interdipartimentale di Ateneo Foodlink. La presentazione è avvenuta nel corso di una conferenza stampa presso il Campus Universitario Perrone a Novara, durante la quale sono intervenuti i rappresentati dei partner coinvolti nell’iniziativa: Stefano Zanzola, consigliere provinciale e coordinatore del progetto; Eliana Baici, direttore del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa (DiSEI) e di Foodlink; Leonardo Marchese, direttore del Dipartimento di Scienze Innovazione Tecnologica (DiSIT); i docenti UPO coinvolti nel progetto Antonella Capriello, Elisa Robotti, Chiara Bisio; Maria Carmela Longano, coordinatrice organizzativa del progetto; Luca Palumbo,  giovane imprenditore; Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura, caccia e pesca della Regione Piemonte, al quale sono state affidate le conclusioni dell’incontro.

Il progetto “L’Arte del Riso” nasce con l’intento di essere un circuito di coordinamento per valorizzare in ambito artistico, culturale ed eno-gastronomico l’intero territorio che costeggia la riva orientale del fiume Sesia della Provincia di Novara.

A questo scopo, all’interno del progetto è stato ideato “Agri-Lab”, un laboratorio in grado di mettere in rete università, scuole, enti di formazione, cooperative sociali, enti locali e imprese, fornendo uno spazio di incontro, di lavoro, di formazione, di aggiornamento continuo.

“Agri-Lab” permetterà la formazione di nuove figure tecniche idonee alle esigenze delle imprese; fungerà da impresa formativa simulata; metterà in rete gli istituti superiori di aree diverse (produzione agraria, chimica analitica, enogastronomia, packaging e marketing); sarà uno spazio di lavoro comune per aziende dello stesso settore; infine sarà anche un area di sperimentazione  per gli studenti, per i giovani non occupati desiderosi di acquisire nuove competenze nel settore agroalimentare e per i non occupati con la necessità di una riqualificazione professionale.

Si tratta di iniziative nate dalla fattiva collaborazione con DiSEI, DiSIT e il Centro Interdipartimentale di Ateneo Foodlink, nell’ottica di valorizzare le produzioni locali e promuovere l’innovazione tecnologica nell’agroindustria.

Attualmente il progetto coinvolge: Università del Piemonte Orientale; Regione Piemonte; Parco del Ticino; ATL di Novara; FAI, delegazione di Novara; Istituto Civico Musicale Brera; Circolo dei Lettori di Novara; Comuni di San Nazzaro Sesia, Granozzo con Monticello, San Pietro Mosezzo, Recetto, Biandrate, Garbagna, Vespolate, Cureggio, Casalino; Liceo delle Scienze Umane “Bellini”; Liceo Artistico “Casorati”; Istituto “Mossotti”; Istituto “Bonfantini”; Istituto Ravizza; tutti gli istituti comprensivi di Novara; gli istituti comprensivi  di Biandrate.