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Saldi estivi 2020: si parte

Le informazioni del Comune di Novara e i consigli di Federconsumatori

Novara - E’ stata firmata oggi l’ordinanza attraverso la quale si dà il via libera dal 25 luglio ai saldi a Novara. “La Regione – spiega l’assessore al Commercio Elisabetta Franzoni – ha approvato una delibera di Giunta con cui dispone l’inizio dei saldi anticipato, rispetto a quanto inizialmente previsto. Quindi, da domani, 25 luglio, i commercianti potranno attivare le proprie promozioni. E’ una stagione molto particolare: usciamo da tre mesi di lockdown con evidenti pesanti ripercussioni sul tessuto economico locale. Anticipare i saldi non significa sminuire la qualità dei prodotti dei nostri commercianti, ma cercare di favorirli nella fase di recupero. Inoltre, Novara è un territorio molto vicino, geograficamente parlando, alla Lombardia dove molti esercizi hanno attivato da giorni le vendite promozionali. Questa scelta per la nostra città ci auguriamo porti ad un incremento delle vendite e ad una graduale ripresa”. Da domani, dunque, 25 luglio, anche a Novara i commercianti potranno promuovere i saldi estivi per una durata totale di otto settimane, con termine previsto per il 18 settembre.

Alcune raccomandazioni in occasione della nuova stagione di saldi che, pur rappresentando una buona occasione in questo periodo difficile per molti, purtroppo possono nascondere costi poco trasparenti e acquisti poco vantaggiosi. Qualche indicazione dalla sezione novarese di Federconsumatori. Prezzi: il cartellino del prodotto deve indicare per legge sia il prezzo pieno sia quello ridotto e la percentuale di sconto. In caso di offerte poco trasparenti rivolgersi alla Polizia Municipale. Diffidare di sconti esagerati che potrebbero celare brutte sorprese. Gli esercenti hanno l’obbligo di accettare pagamenti con bancomat e carte di credito. Prove e cambi: specie per l’abbigliamento chi vende non ha obbligo di permettere la prova dei capi; anche il cambio merce non è obbligatorio ma a discrezione del venditore. Chiedere prima di pagare le condizioni praticate. Diffidare di chi non consente la prova dei capi in negozio. Garanzie: non vi è obbligo alla sostituzione del capo ma diversa è la situazione relativa a un capo o prodotto difettoso. I prodotti nuovi hanno una garanzia di due anni e di un anno quelli usati.Conservare lo scontrino per pretendere il cambio di prodotti difettosi o con vizi di conformità accertati entro 24 mesi dall’acquisto. Riparazioni e sostituzioni vanno chieste direttamente a chi ha venduto il prodotto. Acquisti on line: questa pratica va diffondendosi anche se non consente ovviamente la prova e il controllo fisico. E’ opportuno consultare tutte le informazioni presenti sul sito. Per i prodotti acquistati on line a differenza degli acquisti in negozio è possibile esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dall’avvenuta consegna del prodotto. Verificare in anticipo le informazioni relative al diritto di recesso oltre che l’’affidabilità della piattaforma su cui si acquista.Per garantire la sicurezza dei pagamenti on line è importante utilizzare una connessione protetta: controllare che l’indirizzo del sito sia preceduto da sigla HTTPS e verificare altresì la presenza dell’immagine di un lucchetto. Per segnalazioni di irregolarità rivolgersi alla Polizia Municipale. Gli sportelli Federconsumatori sono a disposizione per ogni chiarimento.