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Sospeso lo sciopero dei medici

Novara - «La sospensione dello sciopero previsto per il 17 e 18 marzo è un segno di responsabilità della categoria e una dimostrazione di fiducia nei confronti del governo. Ma le ragioni che ci avevano portato a proclamare l’agitazione restano sempre attuali»: così Federico D’Andrea, presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Novara commenta la decisione della federazione nazionale. «Il malessere della categoria – aggiunge il dott. D’Andrea – deriva da una crescente stratificazione di oneri e di responsabilità a fronte di uno svilimento della professione. Ad esempio, il cosiddetto decreto sull’appropriatezza rappresenta una grande limitazione dell’attività del medico e del suo essere tout court. E’ chiaro che siamo ben consapevoli della necessità di ridurre gli sprechi, ma questo obiettivo non si può raggiungere riducendo il ruolo del medico, che è l’unico che può decidere cosa è necessario al paziente: non può essere stabilito per legge».

«La medicina risiede nella relazione tra medico e paziente – aggiunge D’Andrea – La responsabilità verso le persone è elemento fondante della nostra professione: la priorità è la sicurezza delle cure». L’apertura al confronto da parte del Governo è un elemento positivo, ma l’attenzione dei medici non viene meno.

«A Novara i problemi sono soprattutto legati alla struttura dell’ospedale – conclude il presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Novara – Per questo la nuova Città della salute è imprescindibile, ma perché risolva gran parte dei problemi occorre che si investa anche sul personale».